Aziende agricole, crescono quelle che scelgono di produrre biologico

Aziende agricole, crescono quelle che scelgono di produrre biologico
Aziende agricole, crescono quelle che scelgono di produrre biologico

Nel 2013 il numero di aziende che praticano l’agricoltura biologica e/o con allevamenti biologici ha superato le 47 mila unità, con un aumento, rispetto al Censimento 2010, del 4,7%.

E’ quanto emerge dall’Indagine sulla Struttura e Produzioni delle Aziende Agricole – Anno 2013 condotta dall’Istat.
Il Sud continua a detenere la maggiore quota di aziende che praticano agricoltura biologica sul totale nazionale (42,2%), seguito dalle Isole (22,9%), dal Centro (16,1%), dal Nord-est (12,9%) e dal Nord-ovest (5,8%). La maggiore incidenza sul totale delle aziende si osserva nelle Isole (4,1%), a fronte di una quota nazionale del 3,1%.
Le variazioni rispetto al Censimento 2010 sono piuttosto diversificate a livello territoriale: positive nel Nord-est (+18,0%), Sud (+6,5%) e Isole (+14,4%), negative nel Nord-ovest (-19,6%) e nel Centro (-8,7%).


Dal punto di vista delle superfici, rispetto al Censimento 2010 si registra un aumento del 23,1%, con una superficie biologica di quasi 962 mila ettari (Prospetto 15). Tale risultato sintetizza dinamiche territoriali molto diversificate: alle crescite rilevanti, in termini relativi, del Nord-est (+88,9%), del Centro (+70,6%) e delle Isole (+31,7%), si contrappongono le flessioni del Sud (-9,2%) e del Nordovest (-3,8%).
A livello nazionale l’incidenza della superficie biologica sulla SAU complessiva passa dal 6,1% del Censimento 2010 al 7,7% del 2013. I valori più elevati si riscontrano nelle Isole (11,7%) e nel Centro (11,1%), seguono il Sud (8,7%), il Nord-est (4,1%) ed il Nord-ovest (2,0%).
Il Sud e le Isole detengono quote simili di superfici biologiche sul totale nazionale (circa il 31%), sebbene vi sia una sensibile differenza con riferimento alla quota, sul totale nazionale, delle aziende con coltivazioni biologiche, pari al 41,9% nel Sud e solo al 23,2% nelle Isole.
In sintesi, sembrano prevalere due modelli opposti: nelle Isole il biologico è praticato da aziende con superfici biologiche più estese, mentre nel Sud la coltivazione biologica per azienda occupa minore superficie. Questo potrebbe dipendere dal tipo di coltivazione e/o dalla presenza di pascoli.
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