15 – 17 novembre 2018, Milano, 35° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica

L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano, Demeter Italia e, per la prima volta, con l’Università Politecnico di Milano, promuove il 35° Convegno Internazionale di Agricoltura Biodinamica, dedicato alla ricerca e all’innovazione del settore primario secondo il metodo agroecologico fondato nei primi anni del Novecento da Rudolph Steiner. Il convegno si svolgerà in tre giornate: giovedì 15 novembre presso la Triennale di Milano, per poi proseguire venerdì 16 e sabato 17 all’Università Politecnico di Milano. 

L’edizione 2018 – Dal titolo Innovazione e Ricerca – Alleanze per l’Agroecologia vede il coinvolgimento di università e di importanti realtà della grande distribuzione alimentare, oltre alle consolidate collaborazioni con diverse professionalità italiane e internazionali come agricoltori, economisti, scienziati e imprenditori. Esperti del settore guideranno gruppi di lavoro specifici con incursioni su nuovi modelli gestionali, attraverso contributi scientifici, sessioni specialistiche e momenti di approfondimento tecnico. Sono attesi gli interventi di numerosi relatori e le testimonianze operative di Giulia Maria Crespi, Presidente Onorario FAI – Fondo Ambiente Italiano, Roberto Moncalvo, Presidente Coldiretti, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano Sala, Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano e Ilaria Valente, docente dell’Università Politecnico di Milano. Tra gli altri: Paolo De Castro, Presidente Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Gad Lerner, Giornalista, Claudia Sorlini, Docente dell’Università degli Studi di Milano, Stéphane Bellon, Responsabile Programma INRA Ricerca sull’Agricoltura Biologica, Avignon e Francois Jullien, Filosofo, scrittore e docente dell’Università Paris VII Institut de la pensée contemporaine.

Obiettivo del convegno – Consolidare nuove sinergie per la ricerca e la formazione in agricoltura ecologica, diffondere buone pratiche produttive e ambientali e creare un dialogo a più voci tra agricoltori, istituzioni, l’ambiente universitario e le cooperazioni già esistenti, oltre a rinnovare e rafforzare i concetti del metodo biodinamico e la valorizzazione del territorio, per creare una convergenza di impegni, a livello nazionale e internazionale, su ricerca e sviluppo agricoli. Il convegno milanese è un’importante occasione per apprendere e condividere conoscenze e competenze per gli addetti ai lavori e per chiunque sia interessato a trovare spunti di riflessione su un tema così urgente come la produzione agricola e le sue inevitabili ricadute sull’alimentazione quotidiana.

I dati sull’agricoltura biodinamica in Italia parlano di una costante crescita – Come riportato dall’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica in occasione del Convegno Sana 2018, l’Italia è primo esportatore al mondo e terzo produttore in Europa con relativo forte interesse da parte dei mercati. Una ricerca condotta da Coldiretti, presentata durante il convegno Il futuro dell’agricoltura biologica e biodinamica dello scorso marzo nell’ambito di FirenzeBio, ha stabilito che dal 2007 al 2017 le aziende biodinamiche sono raddoppiate e testimoniano il crescente interesse nei confronti del biodinamico.

Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e vicepresidente di Federbio – «Le sole nuove richieste di certificazione biodinamica del primo semestre del 2018 ammontano al 35% del totale dei già certificati, una crescita che ha imposto di infittire i controlli e la frequenza delle analisi, ma anche di creare un iter di formazione per supportare l’ingresso al marchio e un piano di ricerca e sviluppo per le aziende. Le realtà aziendali che scelgono la biodinamica credono fermamente, e caparbiamente, alla necessità di lavorare anche per il futuro del nostro Pianeta.»

L’associazione per l’Agricoltura Biodinamica – Organizzazione di agricoltori fondata nel 1947, si occupa di ricerca, formazione, divulgazione e consulenza per gli agricoltori. Svolge un ruolo di diffusione al pubblico di buone pratiche ed è molto attiva nell’impegno sociale. Ha sezioni in tutte le regioni italiane ed è membro dell’associazione biodinamica internazionale (IBDA), che riunisce le associazioni sorelle diffuse nei cinque continenti.

L’associazione Demeter – E’ l’organismo di certificazione dell’agricoltura biodinamica, senza scopi di lucro, fondata nel 1929 in Germania. Il suo marchio Demeter, utilizzato in oltre 40 paesi, viene rilasciato per contrassegnare quei prodotti agricoli o di allevamento ottenuti secondo i metodi biodinamici, rispondenti cioè agli standard di produzione definiti dalla comunità internazionale degli agricoltori biodinamici.

Patrocini – Il convegno è organizzato con il patrocinio di: Comune di Milano, Regione Lombardia, Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali, La Triennale di Milano e Touring Club Italia.

Tra i relatori:

Carlo Triarico: presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica

Enrico Amico: presidente Gruppo Amico Bio Azienda Agricola La Colombaia

Aldo Paravicini Crespi: direttore Azienda Agricola Cascine Orsine

Roberto Moncalvo: presidente Coldiretti

Gaio Cesare Pacini: professore associato presso Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Scienze Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA).

Ginevra Lombardi: ricercatore presso Università degli studi di Firenze – Dipartimento di Scienze per l’ Economia e l’Impresa.

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