Eco … calzature sostenibili

Le ecocalzature Risorsa futura di Defa's
Le ecocalzature Risorsa futura di Defa's

Canapa, bio-plastica di origine vegetale ed altro ancora alla base del progetto Risorse future, portato avanti dal calzaturificio Defa’s di Monte Urano, nel Fermano, che da oltre due anni produce, per l’appunto, calzature ecologiche made in Italy, realizzate con materiali e procedimenti naturali e rispettosi dell’ambiente.
Defa’s è sul mercato dal 1955 con un prodotto di qualità artigianale, ma è alla fine del 2010 che decide di dare vita a Risorse future, di pari passo con l’incontro con un’altra realtà attenta all’ambiente, il progetto EcoMarcheBio, che ha portato alla realizzazione di calzature che sono fatte da materiali vegetali (canapa e sughero) così da potersi definire “animal-free” (GALLERY).

Scelta che gli ha permesso di acquisire anche la certificazione “VEGAN” non utilizzando alcun materiale di provenienza animale.
L’impegno di Defa’s non finisce qui: l’azienda utilizza infatti soprattutto collaudati collanti a base d’acqua, normalmente evitati perché creano problematiche legate ai tempi di produzione. Scelta a beneficio degli artigiani calzaturieri, che possono operare senza l’utilizzo di maschere individuali e in locali privi di impianti di aspirazione.
Il materiale usato per la suola è la Bioplastica Api, una bio-plastica che deriva dalla canna da zucchero. Pur mantenendo tutte le caratteristiche fisiche della plastica (durata, usura, flessibilità, resistenza), risulta biodegradabile al 90% in soli 180 giorni.
Qualcosa in più sui materiali. Innanzitutto la canapa, i cui vantaggi, spiegano i promotori del progetto, hanno inizio fin dalla coltivazione, che non necessita di pesticidi, erbicidi e concimazione. Il tessuto che ne deriva è morbido e confortevole da indossare. Grazie alla sua fibra cava, è fresco in estate e caldo in inverno, è in grado di assorbire l’umidità del corpo – tenendolo asciutto – e il calore dal corpo disperdendolo all’esterno. La resistenza agli strappi è tre volte maggiore a quella del cotone e tra le fibre naturali è quella che meglio resiste all’usura. Inoltre la canapa è una fibra viva: una scarpa in canapa esposta all’aria per una notte è in grado di rigenerarsi perdendo gli odori di cui è impregnata. Altra sorpresa, è idrorepellente.
Per la colorazione vengono usati coloranti ecologici senza metalli pesanti, ma sono in fase di test anche le tinture vegetali.
Un altro materiale utilizzato dal marchio Risorse future è il Suberis, un foglio di sughero, dello spessore di qualche frazione di millimetro, che viene incollato sul cotone. Ne deriva, sottolineano alla Defa’s, una calzatura impermeabile, antibatterica e antiallergica, oltre che antimacchia. La superficie è antigraffio e resistente alle abrasioni e strappi.
Poi la pelle conciata al vegetale, che non contiene sostanze tossiche (coloranti azoici, nichel, pentaclorofenolo, cromo esavalente) nocive per l’uomo e per l’ambiente ed è solitamente ben tollerata dalle persone allergiche, grazie all’assenza di prodotti sintetici e metalli pesanti. La “concia al vegetale”, usa tannini provenienti dalle cortecce di alcuni alberi.
Pare che la pelle così trattata invecchi ma non si rovini, con le colorazioni che variano leggermente nel tempo.
Per il sottopiede, o soletta, viene invece utilizzato il Texton Cotton, in pura cellulosa di cotone e lattice. Traspurante, lavabile e flessibile, dicono alla Defa’s, assorbe il sudore e previene la formazione di cattivi odori.
E le stringhe? In iuta, anch’essa biodegradabile e riciclabile al 100%.
Info: www.risorsefuture.nethttps://www.facebook.com/risorsefuture.

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