I filtri solari ecologici

Oggetto di interesse da sempre, i filtri solari sono stati negli ultimi anni anche al centro del dibattito pubblico sia per la sicurezza dei loro componenti per la salute, sia per l’impatto ambientale comportato dalla loro produzione e dal loro utilizzo.

Riguardo la salute umana, il Regolamento (CE) n.1223/2009 esplica in materia di normativa di legge quali filtri solari possono essere utilizzati all’interno dei prodotti cosmetici. Prima di ricevere questa importante approvazione, i filtri solari in questione sono stati valutati positivamente dal Scientific Committee on Consumer Safety (SCCS).

Tra i benefici dei filtri solari, è bene ricordare che la prevenzione costituisce uno dei principali vantaggi: proteggendo la pelle dai danni causati da una lunga esposizione al sole, si evitano eventi spiacevoli o pericolosi come scottature, fotoinvecchiamento cutaneo, eritemi e melanomi.

Per quanto riguarda l’impatto ambientale dei filtri solari, esso merita un discorso a parte. Ne abbiamo parlato con  il team di Ricerca e Sviluppo di OFI, che ha studiato e innovato numerosi filtri solari ecologici.

Anche nel mondo delle piante è infatti possibile ricavare alcuni principi attivi che, se combinati a diverse formulazioni SPF, fungono da filtri solari naturali, costituendo un’ottima alternativa alle componenti chimico-fisiche presenti nelle solite creme solari.

Filtri solari ecologici: significato e benefici

Con il termine “filtro solare ecologico” si fa riferimento a potenziatori di protezione SPF, che impiegano materie prime aventi la capacità di fungere da booster per i fattori di protezione solare contro i raggi UV di specifiche formulazioni e riducendo la concentrazione di componenti chimiche.

Gli estratti e gli oli presenti in natura possono migliorare nettamente la performance di una crema solare per il livello di protezione, agendo come antiossidanti naturali.

I booster naturali più conosciuti che presentano questa caratteristica sono:

  • Olio di carota
  • Olio di crusca di riso
  • Olio di mandorle
  • Curcuma
  • Burro di karité
  • Estratto di the

Come agisce un booster SPF? Applicabile direttamente sulla pelle, l’SPF aumenta l’assorbimento dei raggi UV e l’ispessimento del film di protezione solare.

Filtri solari ecologici: le alghe

I filtri solari proteggono la pelle dai raggi UV attraverso due principali modalità:

  1. Formando una barriera in grado di deviare i raggi UV specchio (composti inorganici),
  2. Assorbendo i raggi UV e riducendone il livello di pericolosità (composti organici).

In natura, la protezione dai raggi UV avviene in modo molto simile, soprattutto negli organismi fotosintetici: questi, infatti, si servono della luce solare ai fini della produzione di energia ma, allo stesso tempo, devono anche proteggersi da possibili danni al livello dei tessuti.

Ma come fanno le piante a proteggersi dai raggi UV? Le piante comuni si difendono dall’esposizione al sole tramite una barriera fisica in grado di deviare i raggi solari. Gli organismi vegetali marini, invece, non disponendo di questa barriera, si proteggono attraverso una difesa di tipo chimico.

Nelle alghe, infatti, si trovano degli amminoacidi che assomigliano alle microsporine (MAA), un gruppo di composti caratterizzati da un anello centrale di ciclosenimina o cicloesenone, collegati a diversi gruppi funzionali. Questi particolari amminoacidi costituiscono la difesa delle alghe dai raggi UV, perché sono in grado di assorbirli e distribuirli in calore meno nocivo, svolgendo un’azione simile a quella dei composti organici delle creme SPF.

In cosa si distinguono gli MAAs? Per

  • Basso peso molecolare
  • Solubilità in acqua
  • Stabilità in caso di esposizione a luce e/o calore

Le alghe presentano, quindi, interessanti qualità biologiche, ai fini dell’utilizzo in ambito cosmetico, come ad esempio:

  • assorbimento dei raggi UV
  • proprietà antiossidanti
  • proprietà anti invecchiamento
  • facile coltivazione
  • processo di ricavo dei principi attivi piuttosto vantaggiosa, consistente in innovative ed economiche tecnologie

Alla luce di queste considerazioni, è importante sottolineare la sostenibilità dei principi attivi ricavati dalle alghe e la loro straordinaria potenzialità nei campi d’applicazione del mondo beauty.

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