La Piattaforma Water & Energy di Bologna torna nel 2022

7.000 operatori professionali, 30 convegni e workshop, 110 aziende presenti in Fiera a Bologna con i loro stand espositivi, in rappresentanza di diversi settori quali: prodotti e tecnologie per le stazioni di servizio, per l’idrogeno e per il GNL oltre che droni per impiego professionale. Sono i numeri della piattaforma espositiva che dal 6 all’8 ottobre ha focalizzato l’attenzione al tema Water &Energy.

Istituzioni, Associazioni di settore, esponenti del mondo accademico e della ricerca, imprese nazionali e internazionali si sono confrontati per condividere un percorso che possa concretamente condurre alla transizione ecologica.

Tutti, sottolineano i promotori, ciascuno dal proprio osservatorio, concordano sulla inderogabilità di scelte responsabili che possano garantire sviluppo economico e tutela del nostro territorio; nella consapevolezza però che sia necessario ricorrere ad un mix di azioni e strumenti, facendo perno sull’innovazione tecnologica che può venirci in soccorso.

Un risultato che è un segnale forte e convincente di un comparto che assume un’importanza sempre più incisiva, considerata anche l’attenzione verso le tematiche ambientali che l’emergenza pandemica ha accentuato.

La piattaforma espositiva ha proposto, in contemporanea ACCADUEO/H2O, CH4, HESE-Hydrogen Energy Summit&Expo, ConferenzaGNL, Fuels Mobility, Dronitaly: un network di manifestazioni in cui si sono ritrovati tutti i protagonisti del settore, dalle aziende agli esperti nazionali e internazionali, dalle Istituzioni alle Utilities per confrontarsi e sviluppare nuove sinergie e progettualità per il futuro.

Il network si riproporrà dal 12 al 14 ottobre 2022 con la piattaforma espositiva e convegnistica BolognaFiere Water&Energy dedicata ad acqua ed energia, proposta dalla nuova JV tra BolognaFiere e Mirumir; ACCADUEO/H20 nel suo tradizionale format di Mostra internazionale dell’acqua ritornerà nel 2023, proponendo invece, il prossimo anno, un Focus ACCADUEO dedicato all’acqua.

DRONITALY

I droni come alleati strategici per l’innovazione trasversale di numerosi settori, questo il tema al centro dell’ultima giornata di interventi durante Dronitaly. Fotogrammetria e tecnologia LiDAR – Laser Imaging Detection and Ranging – come supporti fondamentali per l’acquisizione di dati da drone. Due tecnologie spesso messe in competizione che in realtà possono integrarsi ed essere scelte in base alle necessità d’uso. I droni nel campo del mapping possono essere impiegati sia in aria che in spazi confinati e supportano molteplici professionalità semplificando alcuni tipi di operazione e riducendo drasticamente i rischi per gli operatori. La possibilità di utilizzare questi strumenti anche sottacqua è una frontiera ancora con grandi possibilità di sviluppo. Hanno preso parte a Dronitaly: Aermatica 3D, Enav Group, Flyability, 3D Target, Italdron, MicroGeo, Rina, Telespazio, UP Caeli Via.

CONFERENZAGNL

Ultimo giorno della sesta edizione di ConferenzaGNL dedicato al confronto internazionale sullo sviluppo del metano liquido nei trasporti terrestri, navali e negli altri usi. Interessante il confronto sugli sviluppi del settore in Giappone e India. Entrambi i Paesi hanno scelto il gas naturale come elemento centrale della transizione energetica, non più solo per la produzione di elettricità ma anche per la sostituzione dei derivati del petrolio nel traffico privato e pubblico. L’India progetta 1.000 stazioni di servizio a GNL per la conversione dei camion, il Giappone punta più sull’alimentazione delle navi. In questo scenario, il nostro Paese risulta più avanti dei due asiatici, e questo apre interessanti prospettive per la nostra filiera industriale. Nella sponda sud del Mediterraneo, non solo lo sviluppo delle infrastrutture portuali ma anche la tutela della qualità delle acque del mare che unisce Africa ed Europa. Hanno partecipato all’evento: Edison, Gas & Heat, Higas, Snam, Blu Way, Depositi Italiani GNL, Ecospray, Elengy, Iveco, Liquigas, OLT Offshore LNG Toscana, Rina, TotalEnergies, TPER, Transadriatico, Vulcangas.

HESE – HYDROGEN ENERGY SUMMIT & EXPO

Un’overview su opportunità e costi della filiera dell’idrogeno, questo l’obiettivo degli ultimi incontri di HESE per il 2021. Come ricordato da Marcello Capra, intervenuto in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico, la Strategia Idrogeno s’incardina all’interno del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima – PNIEC e della Long Term Strategy 2050. I panelist hanno evidenziato come l’Italia possa rappresentare un ponte infrastrutturale tra paesi produttori africani e i paesi consumatori europei, come la Germania. La normazione del comparto idrogeno è uno strumento chiave per una strategia sistemica volta allo sviluppo di un’intera filiera. Accordi quadro con il mondo industriale, integrazione dei lavori di comitati tecnici – a livello nazionale e sovranazionale – e individuazione delle possibili aree di sviluppo sono le parole chiave che devono guidare il settore. In particolare, è necessario sviluppare un sistema che attesti la produzione di idrogeno ad emissioni zero basandosi su tracciabilità, trasparenza e sistemi di incentivazione. Oltre al partenariato con FNM, HESE ha coinvolto realtà quali Edison, Iberdrola, Piel by McPhy, Snam, Toyota, Air Liquide, Baker Hughes, BCG, Bureau Veritas, Gas & Heat, Kew Technology, Kiwa, Landi Renzo Group, NextChem, Rina, Saipem, Sapio.

FUELS MOBILITY

La transizione energetica è ormai evidente ma è altrettanto necessario progettare nel modo più attento possibile la road map del cambiamento. Questo il dato di fondo emerso nell’ultima giornata di eventi dedicati a Fuels Mobility – La stazione di servizio del futuro, che ha visto anche l’intervento di Paolo Arrigoni, membro della 13ª Commissione permanente Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato. È doveroso garantire che anche le risorse utilizzate per la generazione di fonti energetiche rinnovabili siano sostenibili. Di grande importanza il ruolo del biometano che andrà sempre più a crescere, non solo nel trasporto terrestre pesante ma anche in quello marittimo e civile. Tra i partecipanti: SNAM4Mobility, Iveco, Kew Technology, Schermolux, Siemens, Tper, Transadriatico, Vanzetti Engineering.

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