Mercato energetico, la lettera aperta al ministro Calenda

Adiconsum, Altroconsumo, Cittadinanzattiva, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, insieme a Edison, Engie, Sorgenia, E.on, hanno scritto una lettera aperta al neoministro Calenda auspicando l’approvazione nei tempi previsti della legge sulla concorrenza, condizione che, fanno notare, “rappresenta il presupposto indispensabile per la costruzione di un mercato dell’energia in cui il cliente sia il protagonista e in cui venga restituita fiducia negli investimenti delle imprese.”

Ecco il testo integrale.

LETTERA APERTA A MINISTRO CARLO CALENDA
Egregio Signor Ministro,
La attendono molte sfide importanti per il nostro Paese; vogliamo parlarLe di una di queste: un mercato energetico più sostenibile, innovativo, competitivo per le famiglie e le imprese.
Il mercato energetico del futuro richiede scelte importanti già oggi. La legge sulla concorrenza, attualmente in discussione al Senato, disegna un quadro chiaro ed efficace, già valutato positivamente anche a livello europeo. Il Piano Nazionale delle Riforme ne prevede l’approvazione entro giugno; riteniamo cruciale rispettare questa scadenza affinché le imprese e le istituzioni coinvolte possano mettersi al lavoro per offrire al consumatore e al mercato tutte le opportunità insite nei benefici della concorrenza già dal 1° ge nnaio 2018.
L’approvazione nei tempi previsti della legge sulla concorrenza rappresenta il presupposto indispensabile per la costruzione di un mercato dell’energia in cui il cliente sia il protagonista e in cui venga restituita fiducia negli investimenti delle imprese. Si tratta di una grande occasione per il futuro del nostro Paese.
Immaginiamo un mercato che offra al consumatore la possibilità di scegliere con facilità e rapidità tra offerte e fornitori diversi e in concorrenza tra loro, tra servizi innovativi e nuove tecnologie digitali, tra formule convenienti e personalizzate per governare le proprie forniture in modo efficiente. Nel mercato del futuro, anche i consumatori vulnerabili devono avere accesso all’innovazione e veder garantiti i loro diritti. Le imprese devono investire per sviluppare nuovi canali e nuovi servizi, seguire i nuovi bisogni dei consumatori e competere per catturare le nuove opportunità offerte dalla tecnologia.
È lo spirito con cui abbiamo immaginato il nostro “Manifesto per l’energia del futuro”. È un’iniziativa in cui credono associazioni di consumatori e aziende, convinte che sia il momento di offrire alle famiglie e alle imprese un nuovo modello di fornitura energetica.
Le auguriamo buon lavoro.

Leggi anche:

Le associazioni di consumatori aderiscono al “Manifesto per l’energia del futuro”

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Sblocchiamo il FV: le proposte di ITALIA Solare al GSE

Next Story

Etichette alimentari: PE rinnova richiesta per indicazione d’origine obbligatoria per carne e latte