Opportunità per i giovani nella green economy

Fondo green economy per l'occupazione giovanile
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Dal 26 gennaio è operativo il Fondo per l’occupazione giovanile nel settore della green economy. Il 25 gennaio è stata infatti pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Circolare attuativa dell’articolo 57 del decreto legge 83/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012, quindi dal 26 possono essere presentate le domande di accesso al finanziamento agevolato.

 Il Fondo – Il Fondo per l’occupazione giovanile nella green economy, che dispone attualmente di risorse per 460 milioni di euro, eroga finanziamenti a tasso agevolato per progetti e interventi nei settori della green economy ed in settori di attività connessi con la messa in sicurezza del territorio dai rischi idrogeologico e sismico.

I prestiti erogati sono a 6 anni ad un tasso agevolato dello 0,5%: la durata del prestito si allunga a 10 anni e il saggio di interesse si dimezza se il finanziamento è concesso alle Esco, alle S.r.l. semplificate oppure a soggetti in partenariato pubblico/privato (con contratto di disponibilità).

Nel corso del primo ciclo di programmazione (da marzo a luglio 2012) il Fondo ha ricevuto richieste per circa 80 milioni di euro.

I beneficiari – Beneficiano dei finanziamenti le imprese sia in forma individuale che societaria o loro consorzi (anche le imprese tra le quali è stato stipulato un contratto di rete). Possono essere concessi finanziamenti a tasso agevolato a soggetti privati che realizzano progetti e interventi in uno o più di questi settori:

– protezione del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico e sismico;

– ricerca, sviluppo e produzione di biocarburanti di «seconda e terza generazione»;

– ricerca, sviluppo e produzione mediante bioraffinerie di prodotti intermedi chimici da biomasse e scarti vegetali;

– ricerca, sviluppo, produzione e installazione di tecnologie nel «solare termico», «solare a concentrazione», «solare termodinamico», «solare fotovoltaico», biomasse, biogas e geotermia;

– incremento dell’efficienza negli usi finali dell’energia nei settori civile, industriale e terziario, compresi gli interventi di social housing.

– processi di produzione o valorizzazione di prodotti, processi produttivi od organizzativi o servizi che, rispetto alle alternative disponibili, comportino una riduzione dell’inquinamento e dell’uso delle risorse nell’arco dell’intero ciclo di vita.

Condizioni di accesso – I progetti di investimento presentati dalle imprese devono prevedere occupazione aggiuntiva a tempo indeterminato di almeno 3 giovani con età non superiore a 35 anni alla data di assunzione. Nel caso di assunzioni superiori a tre unità, almeno un terzo dei posti è riservato a giovani laureati con età non superiore a 28 anni. Per i progetti presentati da Pmi, S.r.l. semplificate ed Esco, il numero di assunzioni minimo è pari a 1 unità.

Il taglio minimo dei progetti di investimento presentati è pari ad 1 milione di euro, ridotto a 500 mila euro nel caso di progetti presentati da Pmi ed Esco e a 200 mila euro per progetti presentati da S.r.l semplificate.

La percentuale massima finanziabile dal Fondo è pari al 60% del costo complessivo delle spese ammissibili; per i progetti presentati da Pmi, Esco, S.r.l semplificate la percentuale massima arriva al 75%.

Modalità e tempi – • Le modalità per l’accesso al finanziamento agevolato ed i termini di presentazione delle domande sono regolati dalla Circolare pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 25 gennaio 2013.

Sono ammesse le domande presentate entro il novantesimo giorno dalla pubblicazione della Circolare.

Per le eventuali risorse non allocate saranno individuati mediante avvisi successivi i termini per la presentazione di ulteriori domande di accesso al finanziamento agevolato.

Per la formazione delle graduatorie di accesso al fondo viene seguita una procedura di tipo “valutativo comparativo” secondo i criteri specificati nella Circolare.

Norme di riferimento e documentazione – La normativa di riferimento, la Circolare applicativa e i documenti utili a supportare i potenziali Soggetti Beneficiari nella presentazione della domanda di agevolazione sono disponibili e scaricabili nel sito istituzionale www.minambiente.it.

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