Politica e Green Economy – Intervista al Sen. Bruno Mancuso

Politica e Green Economy – Intervista al Sen. Bruno Mancuso
Politica e Green Economy – Intervista al Sen. Bruno Mancuso

Siciliano, medico nefrologo, è stato Sindaco del Comune di Sant’Agata di Militello e ideatore e fondatore, insieme ai Sindaci di San Fratello e di Capo d’Orlando, dell’Unione dei Nebrodi, di cui è attualmente Presidente.
Dal 2005 è componente del Comitato Esecutivo del Parco dei Nebrodi e dal maggio del 2010 ne è stato eletto Vice-Presidente.
Al Senato è membro di due commissioni, la 13°, Territorio, ambiente e beni ambientali e la 10°, Industria, commercio e turismo. Per la 13° è capogruppo Ncd.
La sua auto è diesel, ma in città utilizza un veicolo elettrico. La sua abitazione e’ provvista di impianto fotovoltaico e ha sostituito la vecchia illuminazione di casa con lampade a led. In famiglia, ammette, “pratichiamo la raccolta differenziata in maniera quasi ossessiva”.

Secondo la comunità scientifica internazionale impegnata nella ricerca climatica, è “estremamente probabile” (probabilità al 95-100%) che l’attività antropogenica (emissioni di gas-serra, aerosol e cambi di uso del suolo) sia la causa dominante del riscaldamento osservato fin dalla metà del XX secolo. Come si pone nei confronti di queste considerazioni?
La prova più evidente delle corrette motivazioni del quesito posto risiede nella considerazione che, fino all’epoca della rivoluzione industriale, che ha segnato l’inizio di una successiva, importante accelerazione di tali fenomeni, non si sono registrati cambiamenti ambientali di tale portata. E’ inconfutabile, a mio parere, una relazione causa-effetto tra il riscaldamento globale e l’origine antropica dello stesso.
Green Economy volano di sviluppo e risorsa per combattere la crisi. Cosa ne pensa?
Green Economy e’ una strada obbligata per le future strategie di approvvigionamento energetico e certamente la diffusione di fonti rinnovabili e lo sviluppo sostenibile, la promozione dell’efficienza energetica, possono tradursi in un’occasione fondamentale di sviluppo favorendo possibilità occupazionali per molti giovani.
Energia, mobilità sostenibile e rifiuti. Ambiti importanti attorno ai quali ruotano decisioni e scelte strategiche. Quali le sue proposte?
Energia: promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili e con minore impatto ambientale (attenzione all’eolico). Per la mobilità sostenibile e’ opportuno trovare forme di incentivazione all’uso di veicoli ad “emissioni zero” ed ecocompatibili. Per i rifiuti, al netto della raccolta differenziata che deve essere portata almeno al 65%, la parte restante deve essere sottoposta a processi di smaltimento che utilizzano impianti di compostaggio e combustione con impianti di ultima generazione ad emissioni vicine allo zero e concomitante produzione di energia.
Uno o più progetti che le stanno particolarmente a cuore e che sta portando avanti nell’ambito della sua azione politica?
L’argomento rifiuti e’ quello che mi sta più a cuore. Vengo da una terra, la Sicilia, devastata da scelte scellerate sui rifiuti che hanno visto prevalere il conferimento in discarica con pericoli di inquinamento del sottosuolo e insostenibile consumo di territorio ed insopportabile aumento dei costi per i cittadini.

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