Svizzera sostenibile con il Gotthard Panorama Express, tra treno e battello

Il tunnel del Gottardo apre nel 1882, in piena Belle Epoque, il periodo dell’ottimismo e della fiducia nel futuro.

Il Gotthard Panorama Express è un appassionante percorso panoramico che prende avvio dal soleggiato Ticino per giungere a Lucerna, incantevole città nel cuore della Confederazione. Il viaggio in treno, mezzo di trasporto oggi considerato ecologico, e battello a vapore porta il visitatore alla scoperta della leggendaria regione del Gottardo, la cui storia è strettamente legata all’identità della Svizzera. Non solo i paesaggi mozzafiato della storica tratta ferroviaria del Gottardo, ma anche i miti, le tradizioni, la gastronomia e l’architettura della regione vengono messe in risalto in questo percorso di scoperta tra il nord e il sud delle Alpi.


Il Gotthard Panorama Express collega le località ticinesi di Lugano e Bellinzona a Lucerna, nella Svizzera Centrale. 
Il percorso in treno avviene da Lugano o Bellinzona fino a Flüelen, da dove si prosegue in direzione di Lucerna a bordo di un battello a vapore. Il viaggio da Lugano a Lucerna ha una durata approssimativa di 5 ore e mezza e può essere compiuto anche in direzione inversa.
Ma ricordiamoci che il Gottardo si affronta anche a piedi: bastano venti minuti per attraversare le Alpi. È il tempo che impiega il viaggiatore per andare da Erstfeld, al portale nord della nuova galleria di base del Gottardo, a Bodio, in Ticino.
Lungo la tratta i punti di interesse sono innumerevoli, a partire dai tre imponenti castelli di Bellinzona, Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro: costruiti nel XV secolo dai Duchi di Milano e successivamente conquistati dai cittadini svizzeri sono sotto la protezione dell’UNESCO. Poi il tunnel del Gottardo di 15 km da Göschenen ad Airolo, la maggiore opera edilizia della tratta ferroviaria del Gottardo inaugurata nel 1882. La sua costruzione è durata dal 1872 al 1882, per quei tempi una prestazione magistrale. Il traforo avvenne domenica 29 febbraio 1880. Poco dopo la stazione di Göschenen, in basso a destra immediatamente vicino all’autostrada, è situato il Teufelstein, un sasso di 12 metri di altezza. Secondo la leggenda, il diavolo avrebbe cercato di distruggere il ponte sul fiume Reuss nella Gola della Schöllenen. Una donna devota lo avrebbe preceduto, dipingendo una croce sulle rocce, in modo tale che il diavolo sbagliasse la mira, facendo cadere il masso nella gola, vicino a Göschenen, dove tuttora giace. Ricordiamo anche la chiesa barocca di Wassen, nei cui pressi la linea ferroviaria compie un doppio tornante e la chiesa arroccata della cittadina viene costeggiata per ben tre volte. Può infatti essere vista da tre prospettive diverse: da sotto, da vicino e da sopra.
La galleria di base del Gottardo è la più lunga del mondo e ci sono voluti 17 anni per costruirla. L’inaugurazione dei 57 chilometri dell’opera secolare che va da Erstfeld (Svizzera Centrale) a Bodio (Ticino), è avvenuta a giugno 2016. Il tunnel riduce notevolmente i tempi di percorrenza tra il nord e il sud delle Alpi. Sebbene la galleria di base del Gottardo non faccia parte del Gotthard Panorama Express, questa permette ai visitatori che hanno compiuto questo percorso di ritornare rapidamente al punto di partenza. Abbiamo poi la Cappella di Tell, situata direttamente sulla riva del lago fu costruita sulla Tellsplatte nel 1879/80. La leggenda narra che in questo punto Wilhelm Tell si sia salvato dalla barca del balivo Gessler balzando sulla riva. Nella cappella, visibile dal battello, è possibile ammirare quattro affreschi che raccontano la saga di Guglielmo Tell in numerose immagini. Il prato del Rütli. Su questo praticello in posizione idilliaca ha preso forma la leggenda delle origini della Confederazione Elvetica: nel 1291 rappresentanti dei primi Cantoni svizzeri giurarono sostegno reciproco, il cosiddetto «Rütlibund», dando vita alla Svizzera. Il Rütli può essere raggiunto solamente a piedi o in battello. La Roccia di Schiller, nella baia di Brunnen: un monolito di 25 metri di altezza che nel 1859 fu trasformato in un monumento a Friedrich Schiller, in onore all’autore del dramma “Wilhelm Tell”. La roccia di Schiller può essere raggiunta solo via acqua. E l’imbuto del lago dei Quattro Cantoni: con il nome di Kreuztrichter, «imbuto» viene definito il punto nel quale confluiscono i quattro bracci principali del lago dei Quattro Cantoni con a nord il lago di Küssnacht e a sud il bacino di Stans.

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