Ambiente ed ecologia al Festival della Comunicazione di Camogli

Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di 130 ospiti.

Torna a Camogli da giovedì 8 a domenica 11 settembre il Festival della Comunicazione (www.festivalcomunicazione.it). La manifestazione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, è ideata e diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer e organizzata dal Comune di Camogli e da Frame, in collaborazione con la Regione Liguria.
Quattro giornate, con oltre un centinaio di appuntamenti tra incontri, laboratori, spettacoli, mostre ed escursioni e più di 130 ospiti italiani e internazionali provenienti dal mondo della comunicazione, della letteratura, della scienza, delle imprese, della medicina e della psicologia, dell’arte, dei social network, del diritto, della filosofia.

Il macrotema individuato per questa terza edizione da Umberto Eco: il world wide web. «Aveva già scelto il titolo della sua lectio Pro e contro il web» spiegano Rosangela Bonsignorio e Danco Singer «voleva, nelle giornate del Festival, analizzare tutte le implicazioni sociali, culturali, politiche, educative che questa rivoluzione ha comportato. E noi, con gli ospiti che hanno accettato il nostro invito, porteremo avanti il suo auspicio».
Ambiente ed ecologia non potevano mancare. Segnaliamo il geologo Mario Tozzi, che sabato 10 settembre approfondirà il tema “Paure fuori luogo, il linguaggio delle catastrofi”: le catastrofi naturali non esistono, esiste solo la nostra incapacità di rapportarci al mondo naturale.La psicoterapeuta Andrée Bella domenica 11 settembre guiderà l’escursione “E il mare chiacchiera: linguaggi della natura e meraviglia filosofica”, una conversazione tra miti e alberi, fiori e poesie, foglie e psiche, cielo e filosofia.
Al Festival verrà consegnato per la prima volta il premio Comunicazione, per celebrare una personalità che si sia particolarmente distinta nel mondo della cultura: quest’anno sarà Roberto Benigni, che ritirerà personalmente il premio a Camogli.
In occasione della manifestazione sarà inaugurata la mostra di Tullio Pericoli Quanti ritratti, caro Umberto. In esposizione quasi un centinaio di disegni, schizzi, giochi, scambi di ritratti e lettere in cui, nel corso degli anni e di una lunga amicizia, l’artista ha raffigurato il grande semiologo, ispiratore del Festival sin dall’inizio. La mostra, allestita nella Sala Consiliare del Comune di Camogli, sarà aperta fino all’11 dicembre. Gli incontri sono visibili anche in diretta streaming sul sito del Festival.

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