Carciofo e zenzero contro la cattiva digestione

Ricerche scientifiche stanno dimostrando che la “cattiva digestione” può essere risolta con elementi naturali. In particolare il carciofo e lo zenzero che favoriscono la funzione digestiva e coadiuvano la regolare motilità gastrointestinale. Lo zenzero inoltre è utile come antinausea.
Dietro al comune termine di “cattiva digestione” si cela la dispepsia funzionale; in Italia circa il 25-40 % della popolazione adulta (Romano C. et al, J Pediatr Gastroenterol Nutr. 2016) è affetta dai classici disturbi legati ai problemi di digestione, quali fastidio epigastrico, eruttazioni, senso di ripienezza post-prandiale, sazietà precoce, gonfiore addominale, meteorismo, senso di digestione lenta e non ultimo nausea.


Per alleviare i disturbi della cattiva digestione si può ricorrere anche ad integratori alimentari a base di estratti standardizzati di carciofo e zenzero, come il Prodigest di Sharper SpA.
L’estratto di carciofo standardizzato e titolato che vi è contenuto contiene almeno il 20% di acidi caffeoilchinici, almeno l’8% di flavonoidi e non meno del 7% di cinaropicrina, che garantiscono qualità e costanza di attività. L’estratto di zenzero officinale, invece, contiene dal 25% al 33 % di gingeroli e shogaoli.
Il carciofo noto per le sue proprietà benefiche nei confronti dei disturbi gastrointestinali è tradizionalmente utilizzato per favorire i processi digestivi grazie alle sue proprietà eupeptiche che favoriscono la fisiologica funzione digestiva, coleretiche e colagoghe che agevolano la normale funzionalità epatica e antiflatulenza che favorisce la normale motilità gastrointestinale e conseguentemente l’eliminazione dei gas intestinali.
I principali componenti funzionali del carciofo sono i derivati dell’acido caffeico (acidi caffeoilchinici), i flavonoidi derivati della luteolina e i terpeni quali la cinaropicrina e suoi analoghi.
Lo zenzero è conosciuto non solo come spezia ma anche come pianta officinale per le sue proprietà che stimolano la motilità gastro intestinale a digiuno e post-prandiale, facilitano l’eliminazione dei gas intestinali e possiedono un’evidente azione antinausea. A differenza di altre sostanze utilizzate contro la nausea, lo zenzero non agisce a livello del sistema nervoso centrale ma direttamente sulla mucosa gastrica per cui non provoca sonnolenza.

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