Expo: Parmigiano Reggiano DOP, effetti sulla salute, giochi e tradizione

Expo: Parmigiano Reggiano DOP, effetti sulla salute, giochi e tradizione
Expo: Parmigiano Reggiano DOP, effetti sulla salute, giochi e tradizione

Oggi ad Expo sono protagonisti del convegno scientifico programmato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP, alcuni tra i maggiori esperti italiani nel campo dell’immunologia, pediatria, endocrinologia, diabetologia e scienze dell’alimentazione.
L’evento si svolge presso la Sala Eventi Coop Forum, dalle 15 alle 18,30 (a ridosso del “supermercato del futuro” in cui il Parmigiano Reggiano DOP, con i suoi caseifici, è presente dall’inizio di Expo), sotto la guida scientifica del prof. Sergio Bernasconi, Ordinario di Pediatria all’Università di Parma. Il convegno, inoltre, è stato accreditato per la professione di medico chirurgo (tutte le specialità), biologo, nutrizionista, dietista e vale due crediti ECM.

L’appuntamento fa il punto sulle caratteristiche nutritive e dieto-terapiche del prodotto, con particolare riferimento al rapporto tra assunzione e patologie cardiovascolari e dismetaboliche, unitamente al tema del paziente pediatrico affetto da allergie e/o disbiosi intestinali e alle correlazioni tra consumo di Parmigiano Reggiano e metabolismo osseo (dietoterapia dell’osteoporosi).
A parlarne sono Leone Arsenio (specialista in malattie del ricambio, diabetologia, geriatria), Roberto Berni (specialista nutrizione pediatrica e patologie allergiche), Maria Luisa Brandi (docente di endocrinologia all’Università di Firenze), Federico Cioni (medico specialista in scienze dell’alimentazione, medicina interna e diabetologia) e Lorenzo Lughetti (docente di pediatria generale e specialistica all’Università di Modena-Reggio Emilia).
Il convegno del Parmigiano Reggiano DOP cade in coincidenza con la settimana dedicata da Expo alla dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’Unesco: “Una ragione in più – sottolinea Riccardo Deserti, il direttore del Consorzio, – per porre al centro dell’attenzione uno dei pilastri di questo sistema alimentare, che colloca in posizione importante (consumo quotidiano) yogurt magri e formaggi”.
“Con questo insieme di iniziative – osserva, Deserti – proponiamo un viaggio a tutto campo nel mondo del Parmigiano Reggiano, con il quale accenderemo nuove luci di conoscenza sul nostro prodotto, partendo dagli aspetti legati alla produzione, alla tradizione, ai diversi gusti in funzione della stagionatura, al legame con il territorio, per arrivare ad approfondimenti scientifici che riguardano anche la sua utilità per il benessere fisico ai fini della prevenzione e della cura, come integratore, di patologie piuttosto frequenti”.
In questi giorni, inoltre, si sono moltiplicati gli eventi calendarizzati dall’Ente di tutela con il progetto “Saperi e sapori della via Aemilia”, realizzato in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna, con la presentazione della nuova “APP Visite”, un’audioguida facilmente scaricabile che consente di seguire ogni fare produttiva e di scoprire i segreti dei caseifici artigianali con una visita virtuale o di essere accompagnati passo a passo nel caso in cui la visita avvenga realmente.
Migliaia di persone hanno anche assistito a 9 appuntamenti dedicati alle caratteristiche distintive del prodotto (stagionatura, tipologia di bovine in allevamento, alimentazione, ecc.) e al territorio d’origine, con appuntamenti ludici come “Spakka il kilo”, che coinvolgendo i visitatori, li invitava ad indovinare il peso di una punta di formaggio, che di volta in volta veniva consegnata a chi si avvicinava maggiormente al peso reale.

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