H2-Sudtirolo: il futuro dell’idrogeno è a Bolzano

H2-Sudtirolo, Bolzano per l'idrogeno
H2-Sudtirolo: il futuro dell’idrogeno è a Bolzano

Il 5 giugno, a Bolzano viene inaugurato il primo impianto per la produzione e la distribuzione di combustibile green. Il progetto H2-Sudtirolo è nato nel 2006 con l’obiettivo di utilizzare l‘idrogeno prodotto da energie rinnovabili per sostituire nella provincia i carburanti e i combustibili fossili.
La prospettiva a medio termine è di rifornire gli autobus pubblici in servizio nella città di Bolzano, ma l’obiettivo più grande è sicuramente quello dell’approvvigionamento delle automobili private.

La sede dell’impianto si trova infatti in un punto cruciale: sull’A22, vicino all’uscita Bolzano Sud; ben collegata con la città con la zona industriale, l’aeroporto e la superstrada Merano-Bolzano. Inoltre, trovandosi sull’asse Monaco-Modena, la struttura si propone di diventare una stazione di approvvigionamento di rilevanza europea.
L’impianto è costituito da tre edifici: l’impianto di produzione (820 m²), l’impianto di stoccaggio (510 m²) e l’edificio degli uffici e della formazione (330 m²). Tutti di forma piramidale, saranno dotati di impianti fotovoltaici. All’interno della struttura l’idrogeno verrà ricavato da fonti rinnovabili, mediante processo di elettrolisi e successivamente purificato, compresso e temporaneamente stoccato in serbatoi sotto pressione.
La capacità di produzione è fissata a 180 Nm³/h, e questa resa permetterebbe l’approvvigionamento di 20 autobus regolarmente in servizio. Poi, in una seconda fase, è previsto un aumento di produzione. L’idrogeno prodotto sarà poi immagazzinato, allo stato gassoso e sotto pressione. La capienza di stoccaggio comprende all’incirca due giorni di produzione, ovvero dagli 8.000 agli 11.000 Nm³. La quantità di energia è sufficiente per rifornire dieci autobus per tre o quattro giorni di servizio. L’area distribuzione si trova nel parcheggio accanto all’impianto di produzione e la connessione con altre pompe singole nelle vicinanze avviene tramite collegamento diretto ai serbatoi di stoccaggio. L’inaugurazione è il 5 giugno e sabato 7 è prevista una giornata di porte aperte e visite guidate.

Mario Palma

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