In Somalia oltre 300mila bambini malnutriti

In Somalia oltre 300mila bambini malnutriti
In Somalia oltre 300mila bambini malnutriti

La Somalia continuerà ad affrontare una situazione di insicurezza alimentare su ampia scala fino a giugno 2016 a causa della scarsità di piogge e della siccità in diverse aree, dell’ interruzione degli scambi commerciali e della combinazione di vecchi e nuovi sfollamenti della popolazione – il tutto aggravato dalla povertà cronica. Il livello di malnutrizione rimane alto in molte zone del paese.

Secondo l’ultimo rapporto congiunto condotto dall’Unità di valutazione della sicurezza alimentare e della nutrizione della FAO per la Somalia (FSNAU) e dal Sistema d’allerta rapida sulla carestia (FEWS NET) dell’USAID (l’Agenzia USA per lo sviluppo internazionale N.d.T.), entro giungo 2016, 931.000 persone si ritroveranno in situazione definita di “Crisi” (fase IPC 3° livello) e altre 22.000 in situazione di “Emergenza” (fase IPC 4° livello). Il 68% della popolazione in situazione di Crisi ed Emergenza è composto da sfollati interni (Internally Displaced People – IDPs in inglese), il 26% da popolazione rurale e il 6% da popolazione urbana.
Circa 3,7 milioni di persone si troveranno, invece, in una situazione definita di “stress” (fase IPC 2° livello) fino a metà giugno.
In totale, il rapporto sottolinea che circa 4,7 milioni di persone – il 38 per cento della popolazione somala, tra questi 304.700 bambini malnutriti – e avranno bisogno assistenza umanitaria urgente fino a giugno 2016.

Nota: L’ Integrated Food Security Phase Classification (IPC) é un’iniziativa che usa un approccio standardizzato per classificare la severità dell’insicurezza alimentare su una scala di cinque livelli. Le cinque fasi si dividono in IPC Fase 1=Minima; Fase 2=Stress; Fase 3=Crisi; Fase 4=Emergenza; e Fase 5=Carestia.

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