Presentato il Green Deal europeo

Il Collegio dei Commissari ha adottato il Green Deal europeo, che la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva delineato nei suoi orientamenti politici, impegnandosi a presentarlo nei primi 100 giorni del suo mandato.

La Commissione europea ha presentato oggi il Green Deal europeo, una tabella di marcia con azioni per stimolare l’uso efficiente delle risorse, grazie al passaggio a un’economia circolare e pulita, arrestare i cambiamenti climatici, mettere fine alla perdita di biodiversità e ridurre l’inquinamento.

Toccati tutti i settori dell’economia

Dai trasporti all’energia, ma anche l’agricoltura, l’edilizia e settori industriali quali l’acciaio, il cemento, le TIC, i prodotti tessili e le sostanze chimiche.

La legge europea sul clima

Per tradurre in atti legislativi l’ambizione ad essere il primo continente al mondo a emissioni zero entro il 2050, la Commissione presenterà entro 100 giorni la prima “legge europea sul clima”. Per realizzare le ambizioni dell’Unione in materia di clima e ambiente, la Commissione presenterà inoltre la strategia sulla biodiversità per il 2030, la nuova strategia industriale e il piano d’azione sull’economia circolare, la strategia “Dal produttore al consumatore” per una politica alimentare sostenibile e proposte per un’Europa senza inquinamento. Ci metteremo quindi subito al lavoro per rendere più ambiziosi gli obiettivi di emissione dell’Europa per il 2030 e fissare un percorso realistico per conseguire gli obiettivi per il 2050.

Gli investimenti per il Green Deal europeo

Per realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo saranno necessari investimenti notevoli. Per conseguire gli obiettivi in materia di clima ed energia attualmente previsti per il 2030 si stima che occorreranno investimenti supplementari annui dell’ammontare di 260 miliardi di €, pari a circa l’1,5 % del PIL del 2018, per i quali sarà necessaria la mobilitazione dei settori pubblico e privato. All’inizio del 2020 la Commissione presenterà un piano di investimenti per un’Europa sostenibile per contribuire a soddisfare le esigenze di investimento. Almeno il 25 % del bilancio a lungo termine dell’UE dovrebbe essere destinato all’azione per il clima e la Banca europea per gli investimenti, la banca europea per il clima, fornirà ulteriore sostegno. Per fare sì che il settore privato contribuisca al finanziamento della transizione ecologica, nel 2020 la Commissione presenterà una strategia di finanziamento verde.

Ursula von der Leyen

La Presidente ha dichiarato: “Il Green Deal europeo è la nostra nuova strategia per la crescita – una crescita che restituisce più di quanto prende. Mostra come trasformare il nostro modo di vivere e lavorare, di produrre e consumare, per rendere più sano il nostro stile di vita e più innovative le nostre imprese. Tutti noi possiamo partecipare alla transizione e beneficiare delle opportunità che offre. Muovendoci per primi e rapidamente aiuteremo la nostra economia ad assumere la leadership a livello mondiale. Siamo determinati a fare sì che questa strategia abbia successo per il bene del pianeta e delle sue forme di vita – per il patrimonio naturale europeo, la biodiversità, le nostre foreste e i nostri mari. Mostrando al resto del mondo la nostra capacità di essere sostenibili e competitivi, possiamo convincere altri paesi a muoversi con noi.”

Una grandissima maggioranza di europei, sostiene la nota della Commissione, ritiene che la protezione dell’ambiente sia importante (95 %). E quasi 8 europei su 10 (77 %) affermano che può stimolare la crescita economica. “I risultati del sondaggio Eurobarometro sulla posizione dei cittadini dell’UE in materia ambientale confermano l’ampio sostegno pubblico a una legislazione ambientale a livello dell’UE e al finanziamento da parte dell’UE di attività ecocompatibili.”

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