Trash art, la bellezza e l’utilità di ciò che spesso è destinato alla discarica

Trash art, la bellezza e l’utilità di ciò che spesso è destinato alla discarica
Trash art, la bellezza e l’utilità di ciò che spesso è destinato alla discarica

E’ la scommessa di Waste Recycling, che si occupa da oltre 20 anni di smaltimento di rifiuti industriali e ne tratta 400.000 tn /anno: dimostrare quanta bellezza ed utilità ancora esiste in ciò che spesso finisce in discarica. E’ così che ogni anno, a Ecomondo, realizza il proprio stand con i rifiuti recuperati nei suoi impianti di stoccaggio e trattamento. Il must di quest’anno, oggetti dal design accattivante (GALLERY), pronti ad essere riutilizzati, provenienti da oltre 40 tra le più interessanti espressioni che animano la Trash Art italiana hanno collaborato alla realizzazione dello spazio espositivo, in un crescendo di suggestioni e colori.

Da Arezzo, Manfredonia, Firenze, Trapani, Roma, Napoli, Varese, Parma, Milano, Taranto, Torino, Ferrara, Grosseto, Bari, Catania, Como ed anche Parigi sono arrivate più di 70 opere realizzate esclusivamente con prodotti di scarto industriale: lampade assemblate con chiavi inglesi, occhiali, tubi di scarico, bottiglie, dischi freni, camere d’aria, coppe di reggiseno, pneumatici, cerchi in lega, ventilatori e moltissimo altro.
Una chiave di lettura del riciclo capace di coinvolgere, per portare i fruitori verso il “modo di vedere” di Waste Recycling. Maurizio Giani, Presidente WR (e lui stesso protagonista, ha realizzato il tavolo esposto in fiera) : “Il nostro obiettivo è quello di avviare al recupero quantitativi sempre maggiori di rifiuti che altrimenti finirebbero in discarica e il progetto SCART vuole incidere positivamente sulla mentalità del recupero e del riuso. Cambiare il comportamento di centinaia di persone ha l’effetto di spostare migliaia di tonnellate di rifiuti dalle discariche agli stoccaggi per il recupero di materia. Una grande responsabilità che è, innanzitutto, una grande opportunità per tutti”.
La selezione delle opere presentate a Ecomondo si è svolta prevalentemente su SCART (www.scartline.it), la piattaforma web di Waste Recycling che continua a raccogliere, ogni giorno, l’adesione di nuovi artisti che in comune hanno il desiderio di unire arte, design, recupero di materia e salvaguardia dell’ambiente. È nata, infatti, proprio a Santa Croce sotto il marchio Waste Recycling, la casa della Trash Art italiana aperta a chi produce arte con i rifiuti e desidera avere visibilità e soprattutto la possibilità di accedere agli impianti della Waste per visionare i materiai presenti e scegliere gratuitamente ciò che è utile per le proprie creazioni. Centinaia le opere promosse sul sito: abiti, lampade, mobili, sculture, tavoli, giocattoli e tutto ciò che la creatività e il buon senso possono ispirare.
Un tuffo nel passato, lo scorso anno sono stati portati in fiera i costumi di scena indossati dalle soprano che hanno duettato con Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio di Lajatico, realizzati interamente con i rifiuti.

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