Si è tenuto il 21 luglio presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in via di Santa Maria l’incontro presieduto dal Vice Segretario Generale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Raffaele Tiscar, avente per oggetto il tema della “Mobilità Sostenibile” in Italia, al fine di fare il punto sullo stato dell’arte e gli sviluppi futuri.
L’obiettivo della consultazione è definire – nell’ambito di un gruppo di lavoro – in collaborazione con le Amministrazioni competenti e con Istituzioni pubbliche e centri di ricerca attivi sul tema, una “Road map tecnologica” della mobilità che possa essere utilizzata dal decisore politico come strumento di supporto tecnico alle future decisioni sul tema.
Il documento che il gruppo di lavoro è chiamato a mettere a punto parte dalla direttiva Dafi sui carburanti alternativi in fase di ultimazione per poi individuare le filiere industriali presenti in Italia, i futuri modelli di business per la distribuzione dei diversi vettori e i costi e benefici (economici, energetici, ambientali) legati all’incentivazione all’acquisto e all’utilizzo di autoveicoli.
Tra gli invitati Minambiente, Mef, ministero della Salute, Mise, ministero delle Infrastrutture, Autorità per l’energia, GSE, Terna, Enel, A2A, Hera, Snam e tutti i maggiori produttori di auto, oltre alle Associazioni di categoria.
I presenti hanno potuto consultare la prima traccia dell’indice della Road Map (IN ALLEGATO)
Le prossime tappe: entro il 5 settembre il Vice Segretario ha chiesto ai suoi collaboratori la messa a punto di un documento di base tenendo conto delle prime considerazioni scaturite nel corso di questo primo incontro.
Questo ulteriore documento dovrà essere integrato e completate prendendo spunto dalle argomentazioni che i vari attori dovranno inviare nelle settimane successive.
Secondo le intenzioni, una prima bozza del documento dovrà essere messa a punto entro la metà del prossimo mese ottobre, in vista della discussione e approvazione della legge di Stabilità: questo potrebbe consentire l’inserimento nel provvedimento delle prime misure individuate.
A coordinare il percorso sarà Rse – Ricerca sul Sistema Energetico che avrà il compito di coordinare il gruppo di lavoro, organizzare contenuti, identificare il mix di vettori e tecnologie in grado di rispondere alla necessità di decarbonizzazione del settore della mobilità e contribuire alla definizione delle politiche, normative e industriali, che potranno portare l’Italia a recitare un ruolo da protagonista sul tema della mobilità sostenibile. Particolare attenzione, si legge in una nota Rse, sarà rivolta alla definizione degli scenari, all’evoluzione delle tecnologie, alla descrizione dei modelli di business per poter dare vita a politiche di incentivazione, al supporto delle filiere industriali. Altro punto fondamentale l’analisi del rapporto costi/benefici riferita alle diverse opzioni tecnologiche, che dovranno essere valutati per poter poi decidere le future politiche e le scelte operative.
