Wwf, città surreali per riflettere sul clima

Wwf, città surreali per riflettere sul clima
Wwf, città surreali per riflettere sul clima

Il WWF Italia ha deciso di lanciare, in occasione della COP21 di Parigi, due serie di immagini destinate ai social media.
La prima è costituita da quattro immagini di “Città Surreali”: una provocazione, non uno scenario scientifico, un modo per riflettere sullo stravolgimento dei nostri luoghi più amati e riconosciuti.
Le creazioni mostrano Roma e Milano desertificate e inospitali, divenute habitat di animali selvatici disorientati. Pisa e Venezia sono rappresentate in gran parte sommerse dai mari, senza la classica orda di turisti curiosi ma con un silenzio surreale, invase dall’acqua in una calma surreale dove non ci sono esseri umani.
Accanto a queste provocazioni artistiche, il WWF ha fatto realizzare anche due vignette sul futuro che rischiamo di lasciare ai nostri figli, perché anche l’ironia può aiutare tutti a riflettere, ma soprattutto ad agire.
La realizzazione grafica delle “Città Surreali” è di Cinzia Macis, scenografa e graphic designer, mentre le vignette sono di Giacomo Cardelli, cartoonist.

La vignetta del WWF per il clima
La vignetta del WWF per il clima

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