Acqua, un bene prezioso da non sprecare

Regole per risparmiare acqua
Regole per risparmiare acqua

L’Anea – Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, ha diffuso un decalogo per risparmiare acqua (ed energia). Suggerimenti che dovrebbero diventare salutari abitudini per la salvaguardia delle nostre risorse idriche. Infatti sono tanti i gesti sui cui riflettere che consentirebbero di risparmiare litri di acqua preziosa. Ogni italiano consuma ogni giorno circa 300 litri d’acqua di cui molti risultano sprecati. In una famiglia italiana vengono utilizzati in una settimana 30 litri di acqua per bere, 150 per cucinare,60 per lavare frutta e verdura, 100 per le pulizie di casa, 80 litri per la pulizia personale, a cui vanno aggiunti ben 800 se utilizziamo la vasca da bagno contro i 200 litri se usiamo la doccia, 700 litri si consumano per l’uso del WC e fino a 300 per la lavatrice, senza considerare l’uso dell’acqua per innaffiare, lavare l’auto, riempire piscine ed altro.

Dati Istat (2012) sui consumi idrici domestici (litri al giorno per abitante) mostrano che tra le città grandi la più virtuosa è Firenze con 137,5 lt per abitante, la meno virtuosa è Catania con 230,3 lt. Napoli è quinta con 160,1 lt.
Anea, organizzatrice di EnergyMed – la Mostra Convegno sulle Fonti Rinnovabili e l’Efficienza Energetica, in programma dall’11 al 13 aprile alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ha riservato alla gestione attenda dell’acqua il convegno “Smart Water- Tecnologie e sistemi per la gestione intelligente del ciclo integrato delle acque” (in programma giovedì 11 aprile ore 9.30/13.30 Pad. 4 Sala Tirreno).

Il decalogo di Anea per risparmiare acqua

1. L’uso dei miscelatori d’aria nei rubinetti e nelle docce riduce il consumo d’acqua fino al 50% senza modificare le proprie abitudini. Si tratta di una piccola aggiunta al proprio rubinetto in grado di miscelare l’acqua in uscita con l’aria.
2. Lo sciacquone del water consuma ad ogni getto circa 9 litri d’acqua e costituisce il 30% del consumo annuo di una famiglia media. Usando con criterio, il sistema a doppio pulsante delle moderne vaschette di scarico che consente di utilizzare 3 o 6 litri d’acqua con serbatoi separati si risparmia una notevole quantità di acqua. Se si possiede uno sciacquone di vecchia generazione può essere utile porre nella cassetta una bottiglia di plastica piena d’acqua ermeticamente chiusa. Si risparmiano 6000 lt all’anno.
3. Lavarsi i denti e rasatura ecologica. Evitare di lasciare il rubinetto aperto durante queste operazioni può comportare un grande risparmio. Per la rasatura: chiudete il tappo del lavabo e riempitelo d’acqua fino alla metà per utilizzarla nel risciacquo del rasoio di volta in volta. Per i denti: è sufficiente utilizzare il getto d’acqua soltanto due volte: inizialmente sullo spazzolino e successivamente per risciacquare lo spazzolino.
4. Preferire la doccia al bagno. Per riempire una vasca sono necessari 100 litri d’acqua mentre per una doccia il consumo d’acqua è pari circa alla metà (in un anno risparmierai circa 1.200 litri di acqua). Ma ancor di più:
– Usa un timer da doccia che ti dirà da quanto tempo sei sotto l’acqua e quanta acqua hai consumato., in alternativa
porta in bagno un piccolo stereo ed ascolta parte della tua playlist preferita, di cui conosci la durata.
– Utilizza un sapone 2 in 1, per i capelli e per il corpo insieme
– Imposta subito la temperatura che preferisci e non variarla
5. Per lavare le stoviglie è consigliabile utilizzare una vaschetta dove porre le stoviglie per insaponarle e utilizzare un debole getto d’acqua soltanto alla fine per risciacquarle. Così si dimezza la quantità di acqua usata. Un lavaggio in lavastoviglie risparmia oltre 70 litri d’acqua e 0,4 kWh rispetto allo stesso lavaggio fatto a mano. Lava stoviglie e lavatrici utilizzate a pieno carico, consentono un ulteriore risparmio di acqua e di energia fino ad 8000 litri all’anno.
6. Ricicla l’acqua di cottura della pasta che può essere utilizzata per innaffiare le tue piante: contiene una maggiore quantità di sali minerali. o per lavare le stoviglie: sgrassa ed è già calda facendo risparmiare anche energia
– usa l’acqua di cottura dei carciofi, opportunamente ribollita e filtrata, come additivo da aggiungere direttamente al cestello della lavatrice insieme a poco sapone. Questo stratagemma, da utilizzarsi solamente con i capi scuri, permetterà a chiunque di ottener un bucato perfettamente pulito e mai scolorito.
– l’acqua di cottura dei fagioli e, più in generale, dei legumi, trattata nel modo precedentemente descritto, è di innegabile utilità nel caso in cui si vogliano ottenere capi d’abbigliamento perfettamente sbiancati.
– un detersivo da utilizzarsi in tutti gli altri casi, invece, potrebbe venir ricavato dai limoni. Per ottenerlo sarà sufficiente mescolare la buccia tritata ed il succo di un limone con poco sale grosso. Questo composto, infine, andrà cotto per circa 20 minuti e addizionato con aceto sino a raggiungere la quantità di un litro.
7. Non è necessario lavare la frutta e la verdura sotto l’acqua corrente, è sufficiente lasciarla a bagno in un contenitore, anche questa potrà essere utilizzare per innaffiare le piante.
8. Non eccedere con l’uso di detersivi. L’eliminazione richiederebbe un consumo d’acqua maggiore. Usa soluzioni ecologiche alternative: le noci di sapone, dette anche noci saponarie, i frutti di un albero dell’India e del Nepal contenenti una sostanza chiamata saponina che presenta le stesse caratteristiche del sapone. Grazie a queste noci è possibile lavare il bucato in lavatrice facendo a meno dei tradizionali detersivi. Senza contare che sono adatte a qualunque tipo di tessuto e riutilizzabili più volte.
9. Fate periodici controlli dell’impianto idrico di casa. Controllare il contatore dell’acqua nel momento in cui tutti i rubinetti sono chiusi per verificare se ci sia una perdita. Un foro di un millimetro in un tubo può far perdere oltre 2.300 litri d’acqua potabile al giorno. Un rubinetto che perde 90 gocce al minuto in un anno arriva a sprecarne 4000 lt.
10. L’acqua piovana può essere raccolta e incanalata dalla grondaia verso il proprio giardino o in cisterne di raccolta per consentire un utilizzo successivo. L’acqua piovana è gratuita, usarla con razionalità equivale a risparmiare l’acqua degli acquedotti e molti euro sulla bolletta. In Italia cadono oltre 300mila milioni di litri d’acqua all’anno.

Leggi anche: 11, 12 e 13 aprile 2013: Energy Med 2013

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