Dispositivi antiparticolato, gli incentivi della Regione Lombardia

Lombardia e smog, dal 15 ottobre provvedimenti limitazione circolazione
Lombardia e smog, dal 15 ottobre provvedimenti limitazione circolazione

Prorogata fino al 31 dicembre 2015 la scadenza del bando per l’assegnazione di contributi per l’acquisto con relativa installazione di dispositivi antiparticolato su autoveicoli a motore ad accensione spontanea (diesel) destinati al trasporto di merci e di persone.

Si tratta di misura che costituisce attuazione del Piano regionale di interventi per la qualità dell’aria (PRIA), nella parte in cui prevede misure di incentivazione o premialità per il rinnovo o la trasformazione dei veicoli commerciali e dei veicoli addetti al trasporto di persone, pomuovendo, in particolare, l’adattamento di veicoli già circolanti per il trasporto stradale ai fini del contenimento delle emissioni in atmosfera.

La misura è rivolta alle imprese aventi la propria sede legale o operativa in Regione Lombardia ed ammette a contributo i costi sostenuti per l’acquisto con relativa installazione di dispositivi antiparticolato in grado di portare il veicolo nella classe emissiva Euro 5.
Il dispositivo antiparticolato deve essere acquistato ed installato su autoveicoli diesel appartenenti ad una delle seguenti categorie: N1, N2 e N3, M2 e M3, non adibiti al Trasporto Pubblico Locale, e di classi emissive “EURO 2” ed “EURO 3” diesel.
Le risorse finanziarie complessive sono pari ad € 10.000.000,00. L’entità del contributo: € 1.000 a dispositivo, per autoveicoli di categoria N1; 1.500 per autoveicoli di categoria N2 ed M2; 2.000 a dispositivo, per autoveicoli di categoria N3 ed M3.
Il contributo può essere richiesto anche per più veicoli, intestati al medesimo soggetto e utilizzati per lo svolgimento dell’attività economica. Ad ogni veicolo dovrà essere associata una richiesta di contributo.
I contributi sono concessi ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014, che prevede le categorie di imprese che non possono beneficiare del contributo. Possono beneficiare anche le imprese operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
Il bando prevede due fasi:
– adesione al Bando e prenotazione del contributo: il richiedente compila la richiesta di accesso al contributo per via telematica direttamente accedendo al sito web gefo.servizirl.it nell’apposita sezione dedicata al bando.
Il sistema genererà il documento di autodichiarazione, che dovrà essere firmato digitalmente e ricaricato a sistema. Il medesimo sistema richiederà poi il pagamento elettronico dell’imposta di bollo, se dovuta, pari ad un importo di 16 €. Una volta eseguita la corretta selezione con invio, la richiesta di accesso al contributo verrà protocollata automaticamente dal sistema.
La prenotazione del contributo ha una validità limitata a 120 giorni dalla data di protocollazione della richiesta.
– perfezionamento della richiesta di contributo: Il soggetto richiedente, una volta in possesso della prenotazione del contributo, si reca presso un’officina qualificata per l’acquisto con relativa installazione del dispositivo antiparticolato sul veicolo.
Una volta perfezionata l’azione di trasformazione del veicolo, il soggetto beneficiario accede al bando sul sito regionale gefo.servizirl.it ed allega nell’apposita area documentale copia della fattura quietanzata e copia del certificato di conformità del dispositivo antiparticolato installato al tipo omologato dal Ministero competente.
La fattura è relativa sia all’acquisto che all’installazione del dispositivo e dovrà riportare gli estremi identificativi del tipo di dispositivo installato (marca e modello, codice di omologazione, matricola/serial number univoco del filtro installato) e il numero di targa del veicolo trasformato.
L’inserimento dell’allegato nell’apposita area documentale sul sito contenente la scansione della fattura con quietanza di pagamento e del certificato di conformità in unico file dovrà avvenire entro il termine massimo di 120 giorni decorrenti dalla data di protocollazione telematica del contributo.
Tale inserimento completa la fase di richiesta del contributo.
Entro i successivi 60 giorni avrà luogo l’istruttoria dell’istanza da parte degli uffici competenti, che terminerà con un provvedimento di assegnazione o di diniego, che saranno comunicati ai soggetti interessati.
Terminata l’installazione del dispositivo, l’impresa dovrà procedere a perfezionare presso gli uffici competenti della Motorizzazione Civile la relativa procedura di collaudo del veicolo ed il conseguente aggiornamento della carta di circolazione. Tale aggiornamento dovrà concludersi entro 6 mesi dall’avvenuta installazione del dispositivo antiparticolato.
Info: bando.filtri@finlombarda.it

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