Formula E, la monoposto di DS Virgin Racing

DS Virgin Racing dà il via alla stagione 2017/2018 della Formula E alzando il sipario su DSV-03, nell’anniversario della prima vittoria in questo Campionato e a pochi giorni dal primo appuntamento a Hong Kong.
La nuova monoposto 100% elettrica vestirà i colori tradizionali viola, rosso e argento, con qualche novità sulla livrea. Gli esperti di DS Performance hanno lavorato sull’ottimizzazione della meccanica, con una nuova gestione software.





Il team schiera la prima coppia di piloti “100 % made in Britain” nella storia della Formula E, con Sam Bird e Alex Lynn. Sam Bird, 30 anni, ha preso parte a 33 gare con la scuderia, ottenendo cinque vittorie e nove podi, che fanno di lui il terzo pilota ad aver segnato il maggior numero di punti in Formula E. Alex Lynn, 24 anni, affronterà invece la sua prima stagione completa, dopo una partecipazione lo scorso anno in cui ha conquistato una pole position al primo tentativo, diventando uno dei due piloti ad essere riuscito nell’impresa.
Questa giornata segna anche il terzo anniversario della prima vittoria della squadra all’ePrix di Putrajaya nel 2014, con Sam Bird al volante. 
DS Virgin Racing inizia la nuova stagione con un nuovo partner: Alpinestars, punto di riferimento nel campo dell’abbigliamento sportivo, si aggiunge a DS Automobiles, Hewlett Packard Enterprise, Kaspersky e Total.
Il Campionato di Formula E FIA 2017/2018 debutterà a Hong Kong il 2 e il 3 dicembre con due gare disputate davanti al porto, con i grattacieli della città a fare da sfondo. Il tracciato di 10 curve e di 1,86 chilometri si snoda lungo Lung Wo Road, Man Yiu Street e Yiu Sing Street. Sarà la seconda volta della Formula E in questa città. Il circuito è sostanzialmente simile a quello della scorsa stagione, nonostante una modifica della chicane nelle curve 3 e 4. I piloti toccheranno la velocità massima di 200 km/h. Quest’anno, due gare di lunghezza differente (43 e 45 giri) rappresenteranno un nuovo elemento da considerare nelle strategie di gara.

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