Iberdrola e idrogeno verde: dai progetti già attivi in Spagna all’intesa siglata in Italia

Il futuro è l’idrogeno, verde. Questo il sentiero tracciato dall’Europa e dal PNRR, che sull’innovativo vettore energetico investirà 3,6 miliardi di euro. Iberdrola, uno dei leader dell’energia rinnovabile e anticipatore della transizione energetica in atto, ci sta già scommettendo attraverso l’implementazione di molteplici progetti, alcuni dei quali operativi entro fine 2021.

Il Gruppo spagnolo, nell’ambito del programma Next Generation EU, ne prevede infatti ben 53 solo sull’idrogeno, contando, sottolinea l’azienda, su un know how più che competitivo a livello mondiale.

“L’impianto in via di costruzione a Puertollano è sicuramente il fiore all’occhiello della capacità di Iberdrola di mettere in campo le migliori tecnologie possibili: qui, insieme a Fertiberia, la Compagnia si impegna a produrre ammoniaca verde. Si tratta del più grande impianto per idrogeno verde a uso industriale in Europa, che ha l’obiettivo di sviluppare 800 MW di elettrolizzatori fra Puertellano (Ciudad Real, Castiglia-La Mancia) e Palos de la Frontera (Huelva, Andalusia). Già dal finire di questo anno i primi 20 MW entreranno in esercizio, collocando Iberdrola al primo posto nell’area mediterranea. Si stima verranno così tagliate emissioni per circa 39.000 tCO2/anno, mentre con un investimento complessivo di circa 1,8 miliardi di euro in sei anni, si prevede vengano creati oltre 3.600 posti di lavoro”, ha dichiarato Lorenzo Costantini, Country Manager di Iberdrola Clienti Italia, che prosegue: “Un altro settore nel quale l’idrogeno verde può configurarsi come alternativa ecologica è sicuramente quella della mobilità, un comparto decisivo sul quale Iberdrola si è mossa in anticipo rispetto ai competitor”.

In Spagna, infatti, il Gruppo ha siglato un accordo con Tmb – Transports Metropolitans de Barcelona – per fornire già dalla fine del 2021 di idrogeno verde 8 mezzi del parco autobus di Barcellona. Il progetto prevede sino a 5,5 MW di elettrolizzatori, che a regime arriveranno a produrre 400 tonnellate di idrogeno per l’alimentazione di 60 autobus a celle combustibili. “L’azienda si rafforza come riferimento per la mobilità elettrica urbana e contribuisce così a rendere più verdi le città, luoghi che maggiormente soffrono l’inquinamento da combustibili fossili”, sostiene Costantini.

Ma nel tempo l’idrogeno verde servirà anche per decarbonizzare settori più ostici come industrie chimiche, industria dell’acciaio, industria pesante, aviazione e trasporti. In questo senso vanno letti gli sforzi dietro al progetto di Aragona, rivolto al trasporto pesante: qui Iberdrola promuove l’installazione di un impianto da 10 MW. Se si tiene conto che in Italia la percentuale di trasporto su gomma supera il 75%, è evidente come – in prospettiva – questo know how diventi interessante anche per il nostro mercato.

E gli sviluppi sull’idrogeno verde, non a caso, parlano anche italiano. È notizia recente il protocollo d’intesa siglato da Iberdrola con AECOM, Ancitel Energia e Ambiente e Cinque International per lo sviluppo del progetto di riconversione a idrogeno verde della dorsale ferroviaria appenninica che collega Sansepolcro a Sulmona. Un progetto ambizioso, che collega Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo.

Ci si riferisce, sottolinea ancora l’azienda spagnola, a una tratta parzialmente non elettrificata e percorsa da treni diesel giunti a fine vita: con il passaggio all’alimentazione a idrogeno si ridurranno drasticamente i costi rispetto all’elettrificazione tradizionale e si porteranno innovazione e sviluppo in aree soggette a spopolamento e deindustrializzazione.

“Coniugare offerta energetica e sostenibilità ambientale è il nostro business. Anche sull’idrogeno verde vogliamo confermarci tra i leader del settore, portando know how e soluzioni sempre all’avanguardia. In Spagna abbiamo progetti avviati, che vedranno una prima realizzazione già da quest’anno. Un fatto non scontato e che ci fa guardare con ottimismo al futuro. Ma ancora più soddisfazione deriva dal patto da poco siglato per riconvertire a idrogeno verde una delle tratte ferroviarie più cruciali del centro Italia, portando benefici a più comunità. Un primo passo di una strada molto lunga, che anche in Italia vuole vederci giocare un ruolo da protagonisti. Innovatrice e sostenibile: questa la proposta di Iberdrola, che dalla Spagna intende portare nel nostro Paese capacità e visione, per rivoluzionare un mercato che – mai come oggi – è attivo anche grazie a quei fondi europei che stimolano nuove progettazioni. Un futuro verde, possibile e concretizzabile, di cui Iberdrola vuole essere protagonista”, ha concluso Costantini. Per ogni informazione: idrogenoverde@iberdrola.it

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