Incentivi ai veicoli ecologici, l’approfondimento

bec basse emissioni complessive
sito bec basse emissioni complessive

La Legge Sviluppo (n. 134/2012) prevede una misura per promuovere la mobilità sostenibile anche mediante contributi statali per l’acquisto di veicoli a basse emissioni complessive (BEC): elettrici, ibridi, a metano, a biometano, a GPL, a biocombustibili, a idrogeno. Le agevolazioni per l’acquisto di veicoli sono operative nel triennio 2013-2015, con uno stanziamento globale di 120 milioni di euro.

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 12 febbraio 2013 del decreto attuativo del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e Finanze, la misura diventa operativa e dal 14 marzo è  quindi possibile, per i rivenditori, prenotare i contributi usufruendo dell’apposita piattaforma sul sito www.bec.mise.gov.it, dove sono disponibili tutte le informazioni sull’iniziativa dal 6 febbraio.
Veicoli ammessi al contributo – Sono ammessi alle agevolazioni i veicoli pubblici o privati, a basse emissioni complessive (che utilizzano cioè combustibili alternativi come l’idrogeno, i biocombustibili, il metano e il biometano, il GPL e l’energia elettrica ed emettono meno di 120 g/km di CO2), acquistati e immatricolati dal 2013 (a partire dall’apertura della piattaforma di prenotazione) al 31 dicembre 2015, per uso di terzi (locazione senza conducente, servizio di noleggio con conducente e servizio di piazza (taxi) per trasporto di persone, servizio di linea per trasporto di persone, servizio di trasporto di cose per conto terzi, servizio di linea per trasporto di cose, servizio di piazza per trasporto di cose per conto terzi) come taxi, noleggio con conducente, car-sharing, noleggio a breve termine, servizi di linea, logistica, ecc. Sono inoltre ammessi alle agevolazioni i veicoli a basse emissioni complessive utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’esercizio di imprese, arti e professioni. Sono infine ammessi i veicoli che utilizzano combustibili alternativi come l’idrogeno, i biocombustibili, il metano e il biometano, il GPL e l’energia elettrica che producono emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km acquistati da parte di tutte le categorie di acquirenti. I veicoli considerati ammissibili possono appartenere a diverse categorie: automobili, veicoli commerciali, ciclomotori, motoveicoli, quadricicli (categorie M1, N1, L1, L2, L3, L4, L5, L6e, L7e del codice della strada).
Risorse disponibili – Il fondo statale per favorire l’acquisto di veicoli prevede lo stanziamento (in base alla Legge di stabilità 2013) di 40 milioni di euro per il 2013, 35 per il 2014 e 45 per il 2015.
Per il 2013 in particolare i fondi sono ripartiti come segue:

  • 4,5 milioni di euro per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (e senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, con una quota pari a 1,5 milioni di euro riservata all’acquisto di veicoli con emissioni non superiori a 50 g/km;
  • 35,5 milioni di euro per l’acquisto di veicoli destinati all’uso di terzi o utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con le seguenti riserve:
  • 7 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
  • 3,5 milioni di euro per veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.

La ripartizione delle risorse per il 2014 e il 2015 viene di volta in volta rideterminata in base all’andamento registrato nell’anno precedente, attraverso un decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, pubblicato entro il 15 gennaio di ciascun anno.

Entità dei contributi – Per i veicoli acquistati nel 2013 e nel 2014 il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:

5.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
4.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
2.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Per i veicoli acquistati nel 2015 il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo (prima delle imposte), risultante dal contratto di acquisto, con un tetto massimo di:
3.500€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
3.000€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
1.800€ per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.
Condizioni e modalità di accesso – Il contributo può essere erogato solo per veicoli nuovi (non precedentemente immatricolati).
Per poter accedere alle risorse riservate ai soli casi in cui sia prevista la contestuale rottamazione di un veicolo obsoleto (accessibili solo ai veicoli per uso di terzi o utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’esercizio di imprese, cfr. sopra) per ottenere l’incentivo è necessario che: venga contestualmente rottamato un veicolo della stessa tipologia di quello acquistato (per esempio ciclomotore con ciclomotore, motociclo con motociclo, auto con auto, veicolo commerciale con veicolo commerciale, ecc.), il veicolo rottamato sia più vecchio di dieci anni; il veicolo rottamato sia già di proprietà, da almeno 12 mesi prima del nuovo acquisto, del soggetto acquirente o di un suo familiare convivente alla data di acquisto o, nel caso di locazione finanziaria del veicolo nuovo, che sia intestato da almeno 12 mesi al soggetto utilizzatore del veicolo o ad un familiare convivente.
Il contributo, ripartito in parti uguali tra uno sconto del venditore e il contributo statale, viene corrisposto direttamente dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.
Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo, ricevendo dallo stesso la documentazione necessaria, e recuperano successivamente tale importo sotto forma di credito d’imposta.
Il venditore, per la prenotazione dei contributi, deve preventivamente registrarsi all’area rivenditori, ricevendo le credenziali per accedere alla piattaforma di prenotazione.
Il venditore, una volta definito con l’acquirente il veicolo e il suo prezzo finale, accede alla piattaforma di prenotazione, inserisce i dati del veicolo e dell’acquirente e verifica la disponibilità di risorse.
Se la verifica dà risultato positivo, viene emessa automaticamente dalla piattaforma, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di prenotazione e l’operazione viene considerata avviata.
Entro 90 giorni dalla prenotazione, pena il mancato riconoscimento del contributo statale, i venditori consegnano il veicolo e confermano l’operazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e caricando sulla piattaforma la relativa documentazione.
I venditori, entro 15 giorni dalla data di consegna del veicolo nuovo, pena il mancato riconoscimento del contributo statale, hanno l’obbligo di consegnare il veicolo usato a un demolitore e di provvedere direttamente alla richiesta di radiazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
N.B. sia l’acquirente che il venditore devono essere consapevoli che il mancato rispetto delle suddette scadenze comporta la perdita del diritto al contributo prenotato.
I veicoli usati non possono essere rimessi in circolazione e devono essere consegnati o alle case costruttrici o ai centri appositamente autorizzati, anche convenzionati con le stesse, al fine della messa in sicurezza, della demolizione, del recupero di materiali e della rottamazione. Il venditore può scegliere se partecipare o meno all’iniziativa, registrandosi sull’apposita piattaforma. L’acquirente che desidera usufruire dei contributi deve preventivamente verificare presso il rivenditore l’adesione da parte di quest’ultimo e la relativa disponibilità di risorse.

Ad un veicolo nuovo di fabbrica a basse emissioni complessive sono riconosciuti i seguenti contributi:

 

2013 

 2014 

 2015 

Emissioni CO2 non superiori a

 % prezzo di acquisto

Max

 % prezzo di acquisto

Max

% prezzo di acquisto

Max

50 g/km

 20%

5.000 €

 20%

5.000 €

15%

3.500€

95 g/km

 20%

4.000 €

 20%

4.000 €

15%

3.000€

120 g/km

 20%

2.000 €

 20%

2.000 €

15%

1.800€

Rif. art. 3, c. 1, lett. a) e lett. b)

 Leggi anche:

Incentivi per veicoli a basse emissioni. Proroga avvio immatricolazioni

Veicoli ecologici, on line il sito del Mise per gli incentivi

Veicoli ecologici, dal 14 marzo sarà possibile prenotare I contributi

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

FederBio: i consumi bio ancora in crescita

Next Story

Zerorelativo.it, per barattare on line