Le nostre sette sorelle svelate dalla Nasa

Le stime di densità hanno mostrato che i pianeti più interni dovrebbero essere rocciosi, proprio come i pianeti interni del Sistema Solare.

A 40 anni luce da noi ci sono sette pianeti simili alla terra e su alcuni di questi potrebbe esserci vita.
Lo ha annunciato la Nasa nel corso si una emozionante conferenza stampa alla quale tutti hanno potuto assistere in diretta sulla web tv dell’agenzia spaziale americana.

I 7 pianeti orbitano tutti intorno a una piccola stella, la nana rossa Trappist-1, posizionata nella costellazione dell’Acquario hanno temperatura tra 0 e 100 gradi e quindi c’è la possibilità di acqua allo stato liquido.
Il nome della stella deriva dal TRAnsiting Planets and PlanetesImals Small Telescope south (Trappist-south), un telescopio da 60 centimetri di apertura installato all’Osservatorio di La Silla sulle Ande, gestito dall’Università di Liegi. Insieme a un suo gemello installato nell’emisfero nord, monitora un campione di stelle nane, allo scopo di scoprire nuovi pianeti extrasolari. Il progetto che li ha fatti diventare realtà si basa sull’idea di catturare le deboli variazioni di luminosità causate dal transito di un esopianeta di fronte alla stella, un metodo utilizzato da vari strumenti come il telescopio spaziale “Kepler” della Nasa.

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