Veneto, 1,8 milioni alle province per le frane

Le tecnologie del Cnr per prevedere le frane
Le tecnologie del Cnr per prevedere le frane

L’eccezionale intensità dei fenomeni atmosferici registrati nel corso di quest’anno e che hanno interessato buona parte del territorio della regione Veneto ha provocato numerosi fenomeni franosi. La legge finanziaria regionale per l’esercizio 2014 autorizza lo stanziamento di contributi alle amministrazioni provinciali per il finanziamento di opere volte a mitigare il rischio delle frane di competenza comunale. Poco meno di tre milioni erano già stati assegnati alle Province in agosto; ora la giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo Maurizio Conte, ha disposto un’ulteriore assegnazione di un milione 800 mila euro proveniente dai canoni del demanio idrico introitati nel 2013. Il riparto di quest’ultima assegnazione di risorse alle Province è il seguente: Padova 270.000 euro; Rovigo 90.000 euro; Treviso 360.000 euro; Venezia 90.000 euro; Verona 450.000 euro; Vicenza 540.000 euro.

L’amministrazione provinciale di Belluno, in attuazione delle norme che le attribuiscono le funzioni relative alla gestione del demanio idrico, introita direttamente i relativi canoni di utilizzazione.
Anche il territorio dei Colli Euganei è stato interessato da diffusi fenomeni franosi che hanno provocato notevoli disagi alla popolazione e alle infrastrutture. Con lo stesso provvedimento la giunta veneta ha quindi assegnato un contributo di 280.000 euro all’Ente Parco Regionale dei Colli Euganei, competente nel proprio territorio per la realizzazione di opere per la difesa del suolo.
All’Azienda regionale Veneto Agricoltura, che tra i compiti di istituto promuove e realizza interventi per la protezione del suolo agroforestale, è stato attribuito un contributo complessivo di 270.000 euro per la realizzazione di alcuni interventi di sistemazione di versante e consolidamento finalizzati alla fruizione in sicurezza, in quanto oltre che la viabilità comunale interessano anche terreni e beni demaniali gestiti dalla stessa azienda. Gli interventi riguardano la strada Giazza-Revolto, in Comune di Selva di Progno (Verona) per un importo di 180.000 euro e la viabilità di accesso al rifugio Bertagnoli e del sentiero Milani, in Comune di Crespadoro (Vicenza) per un importo di 90.000 euro.
Infine, un ulteriore contributo di 150.000 euro è stato assegnato alla Provincia di Verona per la realizzazione di interventi di stabilizzazione del versante il località Dosso Struzzenà, che interessa anche terreni demaniali, per risolvere le problematiche di accesso comunale alle località Campedello e Novezza in Comune di Ferrara di Monte Baldo.

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