21 maggio, “Giornata europea Natura 2000”

Il Commissario Vella, la presidente della commissione “Ambiente” del Parlamento europeo Adina-Ioana Valean, il primo vice presidente del Comitato delle regioni Karl-Heinz Lambertz e il vice rappresentante del Parlamento maltese Neil Kerr hanno firmato una dichiarazione comune che proclama il 21 maggio “Giornata europea Natura 2000”.

Con la proclamazione della Giornata europea Natura 2000 la Commissione ha realizzato la sua prima promessa formulata nel recente piano d’azione per la natura, i cittadini e l’economia con l’intento di promuovere la comunicazione e l’informazione coinvolgendo i cittadini, le parti interessate e le comunità. Già quest’anno centinaia di eventi locali e di attività di messa in rete segneranno la giornata in tutta Europa. Lanciata la seconda tornata del premio europeo Natura 2000, un’altra iniziativa della Commissione per premiare l’eccellenza nella gestione e promozione della rete e far conoscere Natura 2000 e i vantaggi che offre ai cittadini europei. 
Il Commissario Vella ha dichiarato: “Con la Giornata europea Natura 2000 rendiamo omaggio a questa rete unica nel suo genere e alla sua importanza per i cittadini e per l’economia. Per me questa è una delle più grandi conquiste dell’Unione europea: una rete di oltre 27 000 siti protetti, per una superficie di più di un milione di chilometri quadrati sulla terraferma e in mare, resa possibile grazie alla collaborazione fra tutti gli Stati membri”.

Natura 2000 è il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell’Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.
La rete Natura 2000 è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), identificati dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat, che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli” concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

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