A presto, Cactus! Liberiamoci del superfluo

A presto, Cactus! Liberiamoci del superfluo
A presto, Cactus! Liberiamoci del superfluo

Il concept C-Cactus presentato al salone di Francoforte 2007 diventa realtà con la nuova linea C4 CACTUS, manifesto concreto del nuovo posizionamento della gamma CITROËN all’insegna del liberarsi del superfluo, dando valore a tutto quanto contribuisce al benessere. Dopo aver lanciato la linea DS, la sua offerta premium, CITROËN passa all’offensiva nella fascia centrale della gamma. Modelli con più design, più comfort, più tecnologia utile a budget controllato.

Ma anche nuovi comportamenti, come l’offerta d’acquisto in base ai chilometri percorsi e una relazione con i clienti sempre più trasparente, grazie soprattutto a un inedito strumento digitale chiamato CITROËN Advisor, un sito internet dove i clienti possono pubblicare le proprie opinioni.
La nuova catena di trazione Hybrid Air s’inserisce in questa tendenza. Questa soluzione full hybrid associa l’aria compressa e l’idraulica a un motore benzina a 3 cilindri, per consumi inferiori a 3l/100 km.
Design puro e funzionale, con scelte destinate a migliorare l’efficienza (peso ridotto e aerodinamica ottimizzata), anima tecnologica e superfici fluide, che allontanano qualunque forma di aggressività e gli Airbump, inserti personalizzabili con capsule d’aria sotto la superficie per proteggere la carrozzeria.
E ancora, posto di guida ergonomico, che integra tutti i comandi su un’interfaccia 100% digitale, sedili anteriori che ricordano un ampio sofà, come già detto catena di trazione Hybrid Air, che riduce i costi d’utilizzo e l’impatto ambientale, connettività immediata e intuitiva, con accesso al portale CITROËN Multicity Connect.
I prezzi verranno ufficializzati agli inizi di marzo, al Salone di Ginevra, e la vettura sarà ordinabile da aprile, anche se le consegne inizieranno dopo l’estate.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Il decreto Terra dei fuochi è legge. E la copertura c’è

Next Story

Auto, cresce il green