Auto ad aria compressa, la fabbrica sarà in Sardegna

Auto ad aria compressa, la fabbrica sarà in Sardegna
Auto ad aria compressa, la fabbrica sarà in Sardegna

Il progetto si chiama Air Mobility ed è nato da un gruppo di imprenditori sardi il cui obiettivo è quello di realizzare una fabbrica di autoveicoli ad aria compressa in Sardegna, nella zona di Quartu Sant’Elena.
Air Mobility è socio di MDI-Italia, filiale della MDI Lussemburghese, la società che ha ideato questo nuovo concetto di automobile e di fabbrica.
Oltre alla produzione di auto a bassissime emissioni, ad aria compressa ma non solo, Air Mobility vuole rivoluzionare in senso ecologico anche la fase di produzione, attraverso micro fabbriche totalmente autosufficienti dal punto di vista energetico.

Concessionario/produttore/partner sono riuniti in un’unica entità, per dare vita a una produzione in piccolo, ma diffusa, attraverso la realizzazione di stabilimenti “chiavi in mano” per la produzione di automobili a livello locale. A differenza dei grandi impianti di assemblaggio classici – spiegano – il concept MDI prevede diversi micro-stabilimenti di produzione in tutto il mondo. Queste fabbriche produrranno l’80% del veicolo che verrà poi venduto nella stessa area geografica dove è stato prodotto, con una diminuzione drastica dei costi e dei problemi logistici legati al processo convenzionale (scorte, pezzi di ricambio per i rivenditori, ecc.)
Durante la Settimana europea della mobilità sostenibile, Air Mobility ha messo a disposizione del pubblico una vettura prototipo, vicinissima alla produzione di serie. Si tratta della AirPod Standard, una city-car a tre posti dotata di motore ad aria compressa.
La MDI – spiegano ad Air Mobility – è in possesso del brevetto dall’ingegnere francese Cyril Nègre, inventore del motore ad aria compressa.
Una prova di fiducia arriva dal produttore indiano TATA, che ha acquistato i diritti di questa tecnologia per l’India e sta avviando la produzione dei primi veicoli di serie dotati di questa propulsione.
Un pieno d’aria, secondo Air Mobility, garantisce una velocità di punta di 80km/h e circa 120km di autonomia nel ciclo urbano. Una speciale versione, chiamata “dual-energy”, può sfruttare un carburante come la benzina per ricaricare i serbatoio e aumentare l’autonomia.
Il principio? Sfruttare una pressione dell’aria (sufficientemente alta) per muovere un pistone, esattamente come fa lo scoppio del carburante all’interno di un motore tradizionale.
All’inizio del 2014, dopo aver adeguato il capannone, in Sardegna si comincerà ad equipaggiare la fabbrica con le attrezzature fornite direttamente o tramite MDI SA.
Le previsioni: “Poiché attualmente siamo gli unici licenziatari, la fabbrica AIR MOBILITY è l’unica attualmente presente in Europa, oltre la casa madre che ha sede operativa a Carros (Nizza). MDI SA dichiara di avere ordini in portafoglio per circa 4000 veicoli che saranno realizzati in parte dalla nostra fabbrica. Possiamo così affermare che la produzione del primo anno è interamente prenotata.”

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