Grandi dighe nelle zone sismiche, Mit: non evidenziate criticità

Diga di Campotosto, concessionario Enel.

Situazione delle grandi dighe localizzate nelle zone sismiche dopo le scosse sismiche del 24 agosto e 30 ottobre 2016 e rispetto alla più recente del 18 gennaio. Durante un incontro che si è tenuto oggi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli enti gestori, in particolare Enel per quanto riguarda le dighe di Campotosto, hanno confermato che non sono state evidenziate criticità sia nei controlli ordinari, sia in quelli scattati, come da procedura, dopo i terremoti recenti.

La riunione è stata presieduta dal Ministro Graziano Delrio con Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile, Gabriele Scarascia Mugnozza, Vice Presidente Commissione Grandi Rischi.
Per il Ministero erano inoltre rappresentati dai massimi dirigenti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, il Dipartimento Infrastrutture, la Direzione generale per la vigilanza sulle Dighe e le Infrastrutture idroelettriche e idriche, insieme al Provveditorato interregionale per la Toscana, le Marche e l’Umbria – Ufficio Dighe.
Erano presenti, per le Regioni, con i dirigenti dei settori protezione civile o infrastrutture delle Regioni, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, l’assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri, Anna Casini Vicepresidente e Assessore ai Lavori Pubblici Regione Marche, l’assessore all’Ambiente Fernanda Cecchini per l’Umbria.
Hanno partecipato inoltre i rappresentanti dei Concessionari Grandi Dighe: Enel produzione, Consorzio Bonifica Marche, Erg Hydro, Acea s.p.a, Consorzio di Bonifica Centro Saline Alento Foro, Azienda speciale servizi municipalizzati Tolentino, Consorzio Bonificazione Umbra.
Il Ministro ha sollecitato una prosecuzione del monitoraggio e una condivisione delle informazioni con un aggiornamento puntuale con il territorio.

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