Israele e carburanti alternativi con FCA e CNH Industrial

Israele e carburanti alternativi con FCA e CNH Industrial
Israele e carburanti alternativi con FCA e CNH Industrial

Prosegue la partnership tra FCA, CNH Industrial e Fuel Choices Initiative di Israele (IFCI), il programma decennale del governo israeliano gestito direttamente dall’ufficio del Primo Ministro che punta a ridurre la dipendenza dell’economia mondiale dal petrolio per i trasporti e a promuovere lo sviluppo di combustibili alternativi.Il programma mira a incrementare l’uso delle tecnologie basate sull’utilizzo del gas naturale nel settore dei trasporti entro il 2020, ampliando la flotta di veicoli dello stato di Israele alimentati con questo e altri combustibili alternativi fra i quali anche i biofuel.

Tra le azioni intraprese, la vendita del primo veicolo a CNG in assoluto nel mercato Israeliano – uno Stralis 4×2 prodotto da Iveco brand di CNH Industrial, alimentato a gas naturale compresso (CNG) con motore Iveco Cursor 8 Euro VI.
In occasione del National Day all’Expo di Milano, festeggiato il 25 giugno, Israele ha celebrato la ricorrenza nel suo padiglione con una festa (e un ricco calendario di manifestazioni per il pubblico) e con un evento istituzionale in cui è stata messa in evidenza la collaborazione che unisce i due Paesi.
FCA, sottolinea una nota della casa automobilistica, è presente nel padiglione con una 500L alimentata a metano “per testimoniare la continua vivacità della partnership tra FCA/CNH Industrial e Israele, sempre attiva nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare un ambiente più pulito per le generazioni future.
I veicoli CNG di FCA/CNH Industrial possono essere alimentati anche a biometano, che può essere prodotto dai rifiuti alimentari, agricoli e di allevamento, posizionandosi così come biocombustibile rinnovabile e realmente sostenibile, in grande coerenza con il messaggio di Expo Milano 2015.”
FCA e IFCI stanno inoltre lavorando insieme per sviluppare un programma di cooperazione esteso per la ricerca e lo sviluppo, al quale parteciperanno aziende israeliane operanti in settori collegati a quelli dei combustibili alternativi e della mobilità intelligente, oltre all’indotto dell’industria automobilistica.

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