La Mini diventa … ibrida

I manager Mini Sebastian Mackensen e Peter Wolf provano la vettura.

Mini Countryman, presto sarà anche ibrida con l’introduzione, nel 2017, della versione plug-in.
E’ già in circolazione un’auto di prova, che ad una prima occhiata risulta esattamente come tutte le altre: la presa di ricarica per la batteria ad alta tensione è integrata nel lato sinistro.

Il pulsante di avvio / arresto nel centro della plancia è giallo anziché rosso. Come al solito, si preme semplicemente il pulsante per avviare la macchina.
Il contagiri nella strumentazione sul piantone dello sterzo è stato sostituito con un display di potenza, particolarmente utile nei primi chilometri in quanto comunica al conducente le riserve di potenza del motore elettrico.
L’avvio è silenzioso e avviene sempre in modalità elettrica: il 3 cilindri entra in azione solo se è richiesta maggiore potenza o il livello delle batterie scende sotto una soglia prestabilita.
La guida elettrica in modalità auto avviene a una velocità massima di 80 km all’ora, mentre in modalità max si arriva a 125.
Esiste anche una terza modalità di guida, save battery: si procede con il motore a benzina addetto anche all’eventuale ricarica delle batterie, preservando l’energia degli accumulatori per utilizzi successivi.

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