Risorse comunitarie per le regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia

Poi energia
POI Energia, il Programma operativo interregionale

380 milioni di euro di incentivi per POI Energia, il Programma operativo interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007–2013. Obiettivo, incrementare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e migliorare l’efficienza e il risparmio energetico, promuovendo opportunità di sviluppo locale nelle Regioni Obiettivo Convergenza.

Il ministero dell’Ambiente promuove interventi di efficientamento di edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico e piccoli impianti alimentati da fonti rinnovabili nelle aree naturali protette e nelle isole minori. Una linea specifica di attività è dedicata all’efficientamento energetico di cluster di imprese.

Beneficiari – Sono soggetti beneficiari dei finanziamenti le amministrazioni pubbliche, le soprintendenze, le società aeroportuali. Le imprese selezionate tramite procedura di evidenza pubblica beneficiano indirettamente delle risorse rese disponibili dal ministero dall’Ambiente per l’esecuzione degli interventi.

Condizioni di accesso ai fondi – L’accesso ai fondi per le imprese coinvolte nella realizzazione degli interventi è assicurato tramite avvisi pubblici predisposti a cura dei beneficiari dei finanziamenti che assumono il ruolo di “stazioni appaltanti”.

Il ministero dell’Ambiente (MATTM), attraverso i beneficiari, ha già reso disponibili alle imprese le risorse nell’ambito delle seguenti procedure:

  • Avviso per la realizzazione di interventi per l’efficientamento energetico degli edifici di proprietà dei Comuni fino a 15.000 abitanti, compresi i borghi antichi e di pregio, e le loro forme associative (pubblicato il 22 settembre 2010). Risorse disponibili: 103 milioni di euro.
  • Avviso congiunto del ministero dell’Ambiente e del ministero dell’Istruzione per la presentazione dei piani di intervento finalizzati alla riqualificazione degli edifici scolasticipubblici in relazione all’efficienza energetica, alla messa a norma degli impianti,all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla dotazione di impianti sportivi e almiglioramento dell’attrattività degli spazi scolastici. Risorse disponibili: 20 milioni di euro.
  • Protocollo attuativo tra il ministero dell’Ambiente, Enac e Aeroporti di Puglia per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico dell’Aeroporto di Bari Palese. Risorse disponibili: circa 15,6 milioni di euro.
  • Accordo di Programma tra ministeri dell’Ambiente e dei Beni culturali per la realizzazione di interventi di efficientamento e risparmio energetico a servizio di musei, siti archeologici ed edifici a carattere monumentale e storico di particolare rilevanza di proprietà e/o competenza del ministero dei Beni culturali. Risorse disponibili: 40 milioni di euro.
  • Protocollo d’Intesa tra ministero dell’Ambiente e della Giustizia per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici di proprietà della Direzione generale per la gestione e la manutenzione degli uffici del complesso giudiziario di Napoli. Risorse disponibili: 40 milioni di euro.
  • Protocollo d’Intesa tra ministero dell’Ambiente e della Difesa  per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici di proprietà delle Forze Armate (Esercito, Aeronautica, Marina militare e Arma dei Carabinieri). Risorse disponibili: 30 milioni di euro.
  • Protocollo d’Intesa tra ministero dell’Ambiente e Upi (Unione province italiane) per individuare e realizzare interventi di efficientamento energetico e diagnosi energetica su strutture pubbliche presenti nelle Regioni Convergenza. Risorse disponibili: 12 milioni di euro.

Il ministero dell’Ambiente ha partecipato congiuntamente con quello dello Sviluppo economico alla costituzione di un Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, rendendo disponibili risorse per 34 milioni di euro per la realizzazione, la ristrutturazione e il potenziamento delle reti di distribuzione del calore (per teleriscaldamento e teleraffrescamento). La realizzazione è possibile esclusivamente per le reti alimentate da biomassa o geotermia.

Modalità e tempi – Gli avvisi pubblici per la realizzazione degli interventi verranno pubblicati nei prossimi mesi a cura delle “stazioni appaltanti”. Il Fondo di garanzia per le imprese sarà attivo entro il primo trimestre del 2013. Le risorse del Programma devono essere impegnate con accordi giuridicamente vincolanti entro il 31 dicembre 2013 e le “stazioni appaltanti” devono quindi attivare nel più breve tempo possibile le procedure di gara per la selezione delle imprese. Le risorse assegnate devono essere spese e rendicontate entro giugno 2015.

Informazioni, norme di riferimento e documentazione su POIN “Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica” 2007 – 2013 sui siti www.poienergia.it e  www.minambiente.it.

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