Titoli di Efficienza Energetica (TTE), dal 2013 trasferiti al GSE

titoli di efficienza energetica
titoli di efficienza energetica

La gestione del meccanismo dei TEE (o Certificati Bianchi), fondato sull’obbligo di risparmio energetico cui sono tenuti i distributori di energia elettrica e gas naturale (con oltre 50 mila clienti), dal 2013 è stata trasferita dall’Autorità per l’energia elettrica e il Gas al Gestore dei servizi energetici (GSE). La normativa ha inoltre fissato nuovi obblighi per il quadriennio 2013-2016. I grandi distributori ottemperano effettuando direttamente interventi per il risparmio energetico o acquistando sul mercato titoli di efficienza energetica.

I TEE sono rilasciati dal Gse in seguito a interventi di efficienza che vengono valutati sulla base di schede tecniche predisposte da Enea o con procedure “a consuntivo”. Sono interessati tutti i soggetti che possono ottenere TEE da immettere sul mercato in seguito alla realizzazione di interventi di efficienza energetica: imprese di distribuzione dell’energia elettrica e del gas non soggette all’obbligo; società terze operanti nel settore dei servizi energetici, comprese le imprese artigiane e loro forme consortili; imprese operanti nei settori industriale, civile, terziario, agricolo, trasporti e servizi pubblici che hanno superato predeterminate soglie di consumo energetico purché provvedano alla nomina del responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia.

Condizioni di accesso, i progetti devono avere una taglia minima che varia a seconda della tipologia di intervento. Per gli interventi che garantiscono risparmi superiori a 35 mila tep ed hanno vita tecnica superiore a 20 anni è riservata una “premialità” in termini di TEE riconosciuti in funzione del grado di innovazione tecnologica.

Per informazioni su norme di riferimento e documentazione: www.gse.it/it/Qualifiche%20e%20certificati/Certificati%20Bianchi%20e%20CAR/certificatiBianchi/Pagine/default.aspx

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